diario del viaggio australe del roccolino più amato di tutta via san francesco

venerdì 25 aprile 2008

back to Sydney


la notte e' terribile, mi addormento alle 11 ma dopo un paio d'ore di dormire non se ne parla piu', la pioggia e' piu' insistente del solito e picchia sul mio tetto di latta amplificando il mio fastidio in maniera esponenziale, le ore non passano mai e io sono intrappolato in una scatola buia, sotto fiumi d'acqua, parcheggiato nel fango e nel mezzo del niente... gran bella figata! Insisto, provo e riprovo a dormire, ne ho bisogno, sono esausto, impossibile! Alle 4 mi alzo, e' ancora buio, non ho ancora corrente perche' da quando sonno arrivato non c'e' mai stato il sole per caricare le batterie, piove troppo per aprire la porta quindi resto al buio, depressione galoppante. con tutta la calma del mondo, o almeno con tutta quella che riesco a mettere insieme, comincio a ripiegare le coperte, le lenzuola, tolgo le federe dei cuscini, do' perfino una passata al pavimento, preparo tutte le mie cosine con cura e alle 7, approfittando di 10 minuti di pioggia meno intensa parto. Lo zaino e la borsa non sono molto pesanti, ma dopo una notte del genere sembrano impossibili da portare, passo veloce davanti alla casa dove dorme Axel, sono sicuro che stanno ancora dormendo tutti ma non vorrei incontrarli; la sola idea di dover spiegare come mai sto andando via mi nausea, credo che in quel momento non avrei avuto voglia di parlare con nessuno e basta. Fuggo, speravo di non farlo, sono arrivato al traguardo di una settimana, che era quello inizialmente previsto, ma non resto per l'ultimo giorno e vado via senza salutare... non posso dire di essermi comportato proprio bene, ma la situazione era divenuta insopportabile e la mia mente non piu' cosi' lucida.
L'autobus delle 7.34 arriva puntuale, pago i miei 5 soldi, mi siedo nell'ultima fila, e' tutto vuoto e io, tempo 40 secondi dormo... mi sono addormentato sull'autobus! non credo sia mai successo, in genere sono troppo preoccupato che mi rubino le cose o chissa' cos'altro, invece: secco secco secco... mi sveglia un signore in divisa militare, chiedendomi un po' di spazio, in effetti l'autobus e' ormai gremito e io con i bagagli sto occupando 2 posti; oggi e' l'ANZAC day, festa nazionale in memoria dei caduti in guerra; australiani in guerra? ma contro chi? pensavo non se ne fossero nemmeno accorti invece sembrerebbe che la madre Inghilterra abbia richiesto grandi numeri da questo paese e ovviamente molti non sono piu' tornati... quindi gogo festa nazionale.
Arrivo a Sydney morto ma almeno non piove.
La sensazione fisica e' la stessa che provo la mattina dopo una super festa, quando stanchi della notte non si riesce piu' a stare in piedi e l'unica cosa a cui si pensa e' un letto, la fame avanza e i muscoli fanno male, nessun problema a parte il fatto che al momento il famoso letto non c'e'... Questa mattina so cosa mi puo' salvare: McDonald's! ho fatto bene a salvarmelo in questi giorni, e' l'asso che tiri fuori dalla manica e ti salva la giornata! fa il suo lavoro egregiamente, peccato che la mia giornata sia appena all'inizio. Ho scritto un sms ad Axel scusandomi per essere andato via in quel modo e spiegando il perche', non mi chiama, avra' capito credo.

Appena l'ora diviene umana chiamo Annie che mi risponde con una voce dall'oltre tomba , ha fatto le 4 e adesso sono neanche le 9, in effetti rompo un po' le palle come orario, ma io sono sveglio dall'una e ho bisogno di comunicare. Arranco in mezzo al desio delle parate e delle strade chiuse fino ad una probabile fermata, arrivo da Annie che sono le 10.30, 3 ore dopo essere partito da Terrey Hills, 3 ore per 30 km... mi serve una macchina!
Opto ormai per non dormire e tra un caffe' e una birra, ovviamente piu' birra che caffe' passiamo una bella giornata in spiaggia, torno nel mio ostello della settimana scorsa ma questa volta in dormitorio, 28 soldi sono meglio di 85, e dopo una cenetta thai alle 10 collasso... macchine, autobus, gente che grida ubriaca... questi sono i miei rumori!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

patatina sei il nostro idolo!!!!!!!!!!!!forza e coraggio...e non farti sfruttare cosi...omo.bacio anna

Anonimo ha detto...

tsk, tsk, what a disruptive, unbelievable, faint-hearted, pusillanimous coward.
Scampar nella terra delle opportunità!