diario del viaggio australe del roccolino più amato di tutta via san francesco

sabato 21 giugno 2008

2nd hand


Sveglia presto grazie al sole che non perdona, abbiamo l’unica casa al mondo con il problema della troppa luce, non siamo mai contenti! Per le 9.30 usciamo alla volta di un mercatino a Glebe, 45 min di bus (chissà perché sento il bisogno di un veicolo) e ci siamo, passiamo un’oretta tra i banchetti di vestiti usati e di vecchi dischi, l’influenza dei cinesi si sente anche qui ma molto meno che da altre parti. Io mi trovo un paio di levi’s twister uguali a quelli che mi aveva regalato Andy 8 anni fa, 30 soldi, non posso resistere, mi stanno troppo bene. Finito il mercatino andiamo a fare colazione che era da tanto che non mangiavo una propria english breakfast; ottima a parte il caffè un po’ bruciacchiato. Spendiamo il resto della giornata per Newtown tra librerie e second hand shops, mi trovo un paio di adidas (anche queste uguali ad un paio che avevo già) per 20$ e decreto così concluso lo shopping per questa settimana. Verso le 6 tornando verso casa vedo un iMac abbandonato per la strada, scendo dall’autobus e corro a salvarlo. Arrivo a casa che sono abbastanza ridicolo, sono pieno di borsette della spesa (jeans, scarpe, mele, latte…) in una mano e un iMac nell’altra, stanco dell’epopea torno un secondo giù e vado al negozio di liquori a comprare una cassa di birra, è l’unico modo per pagarla un prezzo ragionevole e io ho molta sete…
Comincio la riparazione dell’iMac ma a metà del lavoro mi rendo conto che non solo è ben più difficile di quello che pensavo, ma che è anche piuttosto pericoloso (il crt è in tensione e se non viene scaricato correttamente può esplodere), e io ho solo 2 cacciaviti, tra l’altro molto grezzi; decido di rinunciare e riporto il cadavere in strada, purtroppo mi sa che anche il vagabondo dovrà tornare giù…
Serata a casa, esausti della giornata a guardare Austin Powers e bere qualche birretta; ah che sogno!

venerdì 20 giugno 2008

l'autobus è meglio del taxi


Oggi inizio fotocopia, appuntamento alle 10.30 a north Sydney in un’agenzia, questa volta arrivo con largo anticipo, dopo 10 minuti d’attesa all’ingresso vengo accolto da una signorina in un ufficio molto high tech, per la solita mezz’ora parliamo del mio cv, delle esperienze nel dettaglio e di quello che vorrei fare, lei si scrive tutto, non perde una sola parola, chissà se anch’io sarei così… Cmq finito con lei mi dice che verrò contattato dalla sua manager per discutere più approfonditamente le mie capacità, (un modo più simpatico per dirmi che vogliono sentirmi parlare al telefono…). Tornato in città iphone squilla ed è la manager, io sono in una stazione della metro quindi la telefonata non è delle più facili ma in qualche maniera ne vengo fuori, come al solito mi dicono che mi faranno sapere la settimana prox.
Mi parcheggio al mio solito tavolino in TGV e mando la mia solita sfilza di informazioni in giro per mezza Sydney (evviva la novità…), poi per le 5 mi avventuro sull’autobus curioso di scoprire come finisce il primo Harry Potter, libro letto (come anche gli altri) interamente nei tragitti in bus.
A casa mi dedico alla preparazione di un pad thai, che però sono costretto a salvare in extremis con manovre complessissime, perché i noodles mi si stavano stracuocendo, ovviamente oggi che il risultato non è un granchè Gillian per la prima volta cena con noi; te pareva!
Dopo cena raggiungiamo Pritika in un ristorante qui sopra, è la festa di Ricardo il suo coinquilino portoghese, andiamo tutti assieme in un locale in centro, per essere sicuro di poter entrare mi sono dovuto mettere le scarpe infami del vestito, terribile… Il locale dentro è molto bello, di certo no hanno badato a spese, la gente all’interno ha appena finito di lavorare quindi sono ancora in giacca e cravatta, la musica invece fa schifo. Un’alternarsi di frizzante e tequila è l’idea geniale che viene al ns gruppetto, strano che poi la gente sia ubriaca… io mi sento un tantino fuori luogo all’inizio (probabilmente sono l’unico uomo del locale che non ha un lavoro) poi incomincio ad incontrare gente più comune e mi rilasso; probabilmente per colpa della musica terribile ma Annie si stufa presto del posto e verso l’una e mezza ce ne andiamo. Resisto alla tentazione di due Macs lungo la strada e, seguendo un mio percorso in maniera molto indifferente, riesco a trascinare Annie fino alla fermata dell’autobus, risparmiando così almeno 20 soldi di taxi che a me sembrano proprio buttati via…

giovedì 19 giugno 2008

wow che bomba!

Oggi Annie ha il dottore quindi dormiamo un po’ di più, usciamo assieme alle 10, io perdo un’ora tra bus e treno poi devo correre un po’ ma arrivo puntualissimo come sempre. Sostengo un interview di un'ora in un'agenzia, che pensavo mi dovesse trovare un lavoro, invece ero li per loro! Per 40 minuti ho parlato con una signorina che avrà avuto 5 o 6 anni più di me, mi chiede di parlare dei miei lavori passati, di cosa facevo esattamente (ho scoperto che specificare gruppo generali invece di solo genertel fa un'altra impressione), praticamente ho parlato ininterrottamente per 30 minuti e lei 10, poi mi ha salutato gentilmente e mi ha chiesto di attendere, pensavo mi chiedesse di fare le solite prove al computer o cose del genere e invece dopo qualche minuto entra la direttrice dell'agenzia che comincia a farmi domande riguardo a quanto tempo conto di restare in Australia, se ho intenzione di viaggiare, se venendo sponsorizzato resterei a vivere qui e che il training di uno nuovo è un investimento che loro non vogliono perdere e ancora una ventina di "e che..." più o meno intorno a questi punti. Poi è passata a parlarmi dell'agenzia, di come funziona e di quali potrebbero essere i miei compiti; poi alla classica domanda pensi di essere in grado ho risposto che se vendevo surgelati alle casalinghe italiane vendere lavoratori alle ditte non mi sembra così difficile... si è messa a ridere.
Sono riuscito a restare serio e composto fino a quando ha cominciato a parlare di soldi, li una gamba ha seriamente ceduto ed io con lei, dico solo soldi, parecchi soldi.
Mi ha salutato sorridendo e mi ha detto che mi danno una risposta giovedi perchè lunedi deve vedere altre 2 persone. Chiaro che non c’è da illudersi però già l’aver sostenuto un interview per un lavoro del genere credo significhi che comincio ad inserirmi, poi come parlavo, spadroneggiavo la lingua... la sera non parlo neanche lontanamente così, quanto pesa la stanchezza... Pomeriggio continuo con il mio solito lavoro, ma oggi vado a casa prima, sto aspettando un pacco da casa e avevo un presentimento che oggi sarebbe arrivato, niente…
Domani mattina ho un’altra interview, non so nemmeno per cosa tanti sono i cv che mando in giro, ma d’altra parte il bello è anche questo no?
Non ho ancora un lavoro ma sento chele cose si stanno sbloccando, non manca molto ormai. Oggi ho avuto una proposta interessante per un computer, ma la cosa si è bloccata e adesso non ho come pagarlo... frustrante, Grrrrr!!!!

mercoledì 18 giugno 2008

House è finito, gravissimo...


Anche oggi sveglia tardi, con calma mi preparo e vado in TGV, bisogna aumentare il ritmo, oggi decido che ricostruisco sia il mio CV che la mia cover letter e li rimando a tutte le agenzie, la cosa mi prende un'oretta e mezza, l'invio invece sembrerebbe infinito. Ci sono talmente tante agenzie che finirle è impossibile; io mando, mando, mando senza una fine, ognuna ha il suo modulo d'adesione diverso, quindi la cosa non è così veloce, per le 3 ricevo una telefonata da una di queste che mi fissa un interview per domani mattina, la cosa mi stimola a continuare e insisto fino alle 4.30 quando, esausto, comincio a mandare cv agli annunci invece che alle agenzie. Annie oggi ha una cena con Pritika quindi mi fermo in TGV fino alle 6.30, andando a casa ricevo una sua telefonata con la quale mi invitano ad unirmi; ma io che ho preferito comprarmi un paio di dvd, colpevole della pesantissima spesa di 30 soldi, rifiuto e vado a casa.
A casa mi faccio di nuovo la carbonara e bevo qualche bicchiere con Gillian che si sta rivelando una sorta di sagoma, comincia a sembrare divertente la ragazza, sabato ci ha invitato ad un party a casa di alcuni suoi amici... siamo molto richiesti per sabato abbiamo 3 party tra cui decidere (ma organizzarli in altri giorni no?). La catastrofe della serata è che abbiamo finito i dvd di Dr. House, mi toccherà andare a noleggiarli ma questo significa anche che dovrò imparare a copiare un dvd, cosa che mi sono sempre rifiutato di fare e, con il mio computer che viene e che va' (cmq ballando), sarà dura...

martedì 17 giugno 2008

caffè e bagels

Mi alzo e mi faccio bello bellissimo, 4 ore dopo (il tempo per questa difficile operazione è molto lungo) esco alla volta di Pitt St. per il mio colloquio, arrivo puntualissimo, devo chiedere di un certo Nick che però è sommerso dal lavoro e quindi parlo con il suo socio. Una ventina di minuti sul mio cv e le mie esperienze, su cosa so fare e dove ho imparato, su cosa vorrei per il mio futuro e come mai vorrei lavorare li. Il tipo sembra soddisfatto e io lo sono per il mio livello di conversazione che arriva quasi al livello accettabile! Mi chiede di preparargli un caffè e io con tutta la serietà che riesco a mettere insieme mi faccio avanti, in 8 secondi ripenso a tutti i movimenti che vedo ogni mattina all'Harry's, devo essere sciolto e rifare le stesse cose, ce la posso fare. Con grande stupore realizzo che ho fatto un ottimo caffè, ho fatto girare l'acqua a vuoto nella macchina per pulirla, ho messo la giusta quantità, pressata e pulita a dovere, la giusta altezza nella tazza e anche il latte era ben montato; proprio un bel cappuccino! Ci risediamo al tavolo e il tipo mi dice che si vede che sono italiano, perchè pur non avendo esperienza dietro una macchina del caffè (doveva essere palese per uno che sa fare il lavoro) me la sono cavata egregiamente, molto meglio dei “baristi” che gli si presentano ma poi mi fa: guardati intorno, guarda lo spazio, so che impareresti molto in fretta, ma dove ti metto ad imparare? Il locale è effettivamente compresso al massimo, tavolini piccoli ed alti, tanti quanti possibile, un banco piccolo per 3 con 5 persone indaffarate dietro e sempre pieno davanti; effettivamente non c'è posto per uno “lento”. Non ho avuto il lavoro ma mi sono fatto un ottimo caffè e devo dire anche piuttosto in fretta, proprio bravetto! A pranzo ho un appuntamento a nord Sydney per vedere uno scooter, mi perdo un po' tra ferry (12.80 soldi, mi prende un colpo) e autobus ma arrivo a destinazione, è un liberty 150 che ho trovato su ebay per pezzi di ricambio, in realtà dalle foto non sembra così mal concio e visto che conosco il motore vado a vedere com'è, quando arrivo trovo quello che mi aspettavo eccetto il fatto che il signore l'ha comprato a sua volta per pezzi, quindi non sa cosa sia successo al motore (ammesso che qualcosa sia successo) e non ha le chiavi, cosa molto più grave visto che il veicolo ha l'immobilizer... non posso fare nulla, non ho modo di sentire rumori molesti o una qualsiasi cosa che mi indirizzi ad un guasto, troppo rischioso da comprare...
Mi sposto in gallery Victoria e ricomincio la solita tiri-tera, oggi non sono molto invogliato e poi il monitor del mio computer ha ricominciato a fare scherzi quindi vado a casa relativamente presto e dopo una chiaccherata con Gillian (ormai quasi la capisco tranquillamente) decido di fare i bagel, un pacco da 4 costa 4 soldi, me li faccio da solo per un decimo del prezzo piuttosto... procedimento un po' lungo soprattutto perchè non ho la macchina per impastare ma il risultato è ottimo! Ma perchè non trovo un lavoro? So fare anche i bagel...

lunedì 16 giugno 2008

Gillian vi dice ciao!


Sveglia per le 8, con molta calma mi metto in moto, scopro di aver perso l'asta e dopo una colazione contrariata mi avvio verso la città, oggi ci do dentro: vado alla state e mi connetto, di buona lena seleziono uno dopo l'altro lavori che oggettivamente potrebbero prendermi e scrivo una lettera di presentazione diversa per ognuno. Dalle migliaia di pagine web che leggo comincio a capire cosa vogliono in questo paese: in teoria dovrei cambiare anche il cv per ogni diversa tipologia di lavoro, ma diventerebbe un lavoro lunghissimo per uno nella mia posizione, chiaro che per una persona che ne invia uno al giorno e per un lavoro preciso è un'altra cosa... Cmq, dopo quasi 15 cv sono le 5 di pomeriggio e decido di muovere verso casa, Harry Potter mi accompagna in autobus e una volta a casa faccio una telefonata alla nonna che non sentivo da tanto e gioco ancora un po' su ebay; ormai è un gioco, comincio a pensare che ebay non esista più, o forse non è mai esistito, voglio dire: sto veramente risparmiando? Per pagare un computer 200 euro di meno quante ore devo perdere? Se alla fine della transazione dovessi mettere in conto tutte le ore perse pagandole diciamo 10 euro/ora (meno di quello che prendevo alla stadion) risulterebbero più soldi che comprandolo sul mercatino ed avendolo in mano da subito. A volte mi faccio paura da solo per i miei pensieri...
Domani mattina ho un interview per un lavoro in un bar affollatissimo in pieno centro, vedremo se sono all'altezza, mandando il cv ho un pelo esagerato sulla mia esperienza nel settore, ma dalla mia c'è che io sono italiano, caffè/italiano, la connessione dovrebbe essere ovvia no?

domenica 15 giugno 2008

we love Sundays!


Sto diventando un pensionato è ufficiale, siamo rimasti tutto il giorno in casa, leggere libri e guardare film ha occupato la ns intera giornata, Gillian si è unita a noi verso le 2 (lei torna a casa verso le 6 durante il week end) e anche lei ha dimostrato di apprezzare questa nuova tendenza casalinga. La sera, finiti i film siamo passati a Dr. House che stiamo centellinando perchè è quasi finito e poi stanchi da troppe ore di divano ci siamo concessi un meritato riposo. Durante tutta la giornata, nonostante il mio computer non abbia dato segno di cedimento alcuno, ho cercato un sostituto su ebay, ho deciso cosa voglio ma non riesco a comprarlo, ieri sera andando a dormire ho lasciato un offerta che mi sembrava più che ragionevole ma questa mattina ho scoperto che mi hanno battuto per 5 soldi... disgraziati! Il mio ebay è pieno di computer uguali ad osservare ma io continuo a fare offerte che vengono battute, è frustrante... Cmq sono certo di una cosa: le mie offerte sono quelle giuste, se gli altri vogliono buttare via soldi pagando troppo qualcosa non c'è motivo di arrabbiarsi, il mondo è pieno di stolti!