La sveglia oggi richiede un moment all'istante, la serata di ieri è stata impegnativa. Dopo un'ora di autobus e certo numero di telefonate di Annie sono arrivato al pub per trovarli tutti piuttosto “allegri”, mi unisco alla combriccola e mi trovo immediatamente a mio agio, rimaniamo un paio d'ore a chiaccherare bevendo un certo numero di birre e poi, in preda ai fumi dell'alcool, io e Brian (l'altro uomo, che si sposa tra un mese) decidiamo che non c'è altra alternativa che uno strip club per continuare la serata; le ragazze approvano pienamente. Andiamo in un posto in centro, nulla di che ma cmq divertente, Brian paga tutto inclusi un paio di giri da bere, il che mi solleva parecchio perchè non voglio sapere quanto poteva essere il conto di una birra e un vodka red-bull... per le 2.30 dopo la solita corsa in taxi siamo a casa, anche questa volta sani e salvi.
La giornata odierna è molto tranquilla, il tempo fuori non è dei migliori quindi la mattinata è vinta dal letto, il quale ci sconfigge fino alle 2; pranzo, un filmetto in divano e poi andiamo a fare la spesa che questa sera abbiamo un BBQ da Pritika. Annie prepara un dolce e io ritento con i biscotti, ieri li ho tenuti troppo in forno e sono duri, buoni ma duri. Per le 6 andiamo al party dove passiamo come sempre un'ottima serata, mi chiedo come sia possibile che ogni cena da 2 mesi a questa parte sia piacevole, che stiamo a casa o andiamo fuori va sempre tutto bene, mai una serata noiosa; sarà l'influsso australiano... il mio computer oggi è tornato a funzionare alla perfezione, mai stato così veloce... non ho veramente idea.
diario del viaggio australe del roccolino più amato di tutta via san francesco
sabato 14 giugno 2008
venerdì 13 giugno 2008
la fine del mac
Giornata da colloquio, nonostante la mia forma fisica non sia propriamente smagliante, cerco di essere il più performante possibile, alle 9.45 con 15 ricchi minuti di anticipo mi presento, il posto è dall'altra parte della città quindi mi prende un'ora e mezza per arrivarci ma grazie a minuziosi calcoli sul tragitto ci arrivo. Nei 15 minuti seguenti si presentano altre 3 persone, 2 indiani e un cinese (gli australiani vogliono lavorare in ufficio), io però sono l'unico a voler lavorare in bici, gli altri lo vorrebbero fare in macchina.
Facciamo un colloquio generale di una mezz'ora, in cui ci spiegano come funziona il lavoro e raccolgono tutti i ns dati, poi ci fanno uscire e facciamo l'interview uno ad uno. Io, in quanto diverso, resto per ultimo; mi spiega tutte le differenze del lavoro in bici, quindi zone di lavoro ristrette al solo centro e un altro tipo di tariffazioni. Questa volta faccio anch'io un mucchio di domande, ammesso per loro io vada bene, voglio essere sicuro in cosa mi imbarco, cerchiamo di imparare dagli errori... Anche questo lavoro è a commissioni, la ditta fornisce la divisa e una specie di telefono/gps/computer con il quale comunicano in tempo diretto i lavori disponibili a tutti i corrieri nella zona interessata, una volta accettato il lavoro si guadagna in base alla velocità di consegna e alla distanza percorsa. La parte diversa dall'altro lavoro è che qui la ditta si impegna, in caso al termine dei primi 30 giorni lavorativi il dipendente non abbia raggiunto il minimo stabilito per legge, ad integrare la differenza. Il minimo per legge è di 16.75 soldi l'ora per gli inesperti che dopo 30 giorni passa a 17.50 se si lavora in bici, 3 soldi in più l'ora se si lavora in scooter e via dicendo. Buono da una parte perchè questo significa che si può imparare il lavoro essendo cmq sicuri di guadagnare, la parte negativa è che per ottenere l'integrazione (in caso si guadagni poco) bisogna completare 30 giorni, quindi 6 settimane e io non so se sono in grado di farmi 6 settimane 7 ore al giorno in bici in pieno inverno... potrebbe non essere il massimo. Altro dettaglio da considerare è l'attrezzatura; bisogna comprare tutto, il tipo al colloquio e le dispense che mi hanno dato parlano chiaro: vuoi andare in bici? Comprati una buona bici! Viene da se che 7 ore al giorno su una bici di qualità del mercatone sono fisicamente improponibili e dopo 5 gg la bici va cambiata per metà... d'altra parte spendere 1000 soldi (si ho controllato è il minimo per qualunque cosa decente incluso casco, luci, lucchetto e qualche attrezzo per ogni evenienza) senza sapere se questo lavoro ha un futuro è ugualmente stupido, quindi grande dilemma, che fare? Casin! In quanto lavoratore indipendente posso scalare qualunque acquisto necessario dalle tasse, quindi potrei prendere in considerazione l'idea di uno scooter, trovando un usato da un concessionario, magari una cosa proprio basilare, potrei muovermi più in fretta, guadagnare di più e ripagarmelo in un tempo ragionevole; intanto aspetto di vedere cosa mi dicono, inutile fare castelli per aria inutili.
Torno a casa che sono le 2.30, il mal di gola è costante, forse un pochino peggio, non ho fame quindi comincio da subito a fare i biscotti, quando accendo il computer per fare il mio solito giro di cv ho una brutta sorpresa: nessun segno di vita, il nulla. Finisco i biscotti e per le 5.00 ricevo la chiamata di Annie, si ferma un po' di più in ufficio perchè hanno un brindisi. Torno al mio internet cafè sotto casa e poi verso le 7 Annie mi chiede di raggiungerli al pub, torno a casa, mi preparo e uscendo lancio uno sguardo compassionevole al mio MacBook, nonostante io mi sforzi di trattare le cose il meglio possibile queste si rompono cmq, un po' di tristezza sale ma sto crescendo e più o meno finisce la.
Facciamo un colloquio generale di una mezz'ora, in cui ci spiegano come funziona il lavoro e raccolgono tutti i ns dati, poi ci fanno uscire e facciamo l'interview uno ad uno. Io, in quanto diverso, resto per ultimo; mi spiega tutte le differenze del lavoro in bici, quindi zone di lavoro ristrette al solo centro e un altro tipo di tariffazioni. Questa volta faccio anch'io un mucchio di domande, ammesso per loro io vada bene, voglio essere sicuro in cosa mi imbarco, cerchiamo di imparare dagli errori... Anche questo lavoro è a commissioni, la ditta fornisce la divisa e una specie di telefono/gps/computer con il quale comunicano in tempo diretto i lavori disponibili a tutti i corrieri nella zona interessata, una volta accettato il lavoro si guadagna in base alla velocità di consegna e alla distanza percorsa. La parte diversa dall'altro lavoro è che qui la ditta si impegna, in caso al termine dei primi 30 giorni lavorativi il dipendente non abbia raggiunto il minimo stabilito per legge, ad integrare la differenza. Il minimo per legge è di 16.75 soldi l'ora per gli inesperti che dopo 30 giorni passa a 17.50 se si lavora in bici, 3 soldi in più l'ora se si lavora in scooter e via dicendo. Buono da una parte perchè questo significa che si può imparare il lavoro essendo cmq sicuri di guadagnare, la parte negativa è che per ottenere l'integrazione (in caso si guadagni poco) bisogna completare 30 giorni, quindi 6 settimane e io non so se sono in grado di farmi 6 settimane 7 ore al giorno in bici in pieno inverno... potrebbe non essere il massimo. Altro dettaglio da considerare è l'attrezzatura; bisogna comprare tutto, il tipo al colloquio e le dispense che mi hanno dato parlano chiaro: vuoi andare in bici? Comprati una buona bici! Viene da se che 7 ore al giorno su una bici di qualità del mercatone sono fisicamente improponibili e dopo 5 gg la bici va cambiata per metà... d'altra parte spendere 1000 soldi (si ho controllato è il minimo per qualunque cosa decente incluso casco, luci, lucchetto e qualche attrezzo per ogni evenienza) senza sapere se questo lavoro ha un futuro è ugualmente stupido, quindi grande dilemma, che fare? Casin! In quanto lavoratore indipendente posso scalare qualunque acquisto necessario dalle tasse, quindi potrei prendere in considerazione l'idea di uno scooter, trovando un usato da un concessionario, magari una cosa proprio basilare, potrei muovermi più in fretta, guadagnare di più e ripagarmelo in un tempo ragionevole; intanto aspetto di vedere cosa mi dicono, inutile fare castelli per aria inutili.
Torno a casa che sono le 2.30, il mal di gola è costante, forse un pochino peggio, non ho fame quindi comincio da subito a fare i biscotti, quando accendo il computer per fare il mio solito giro di cv ho una brutta sorpresa: nessun segno di vita, il nulla. Finisco i biscotti e per le 5.00 ricevo la chiamata di Annie, si ferma un po' di più in ufficio perchè hanno un brindisi. Torno al mio internet cafè sotto casa e poi verso le 7 Annie mi chiede di raggiungerli al pub, torno a casa, mi preparo e uscendo lancio uno sguardo compassionevole al mio MacBook, nonostante io mi sforzi di trattare le cose il meglio possibile queste si rompono cmq, un po' di tristezza sale ma sto crescendo e più o meno finisce la.
giovedì 12 giugno 2008
i biscotti più cari del mondo, e non esistono!
Le prime 3 ore di lavoro funziono correttamente, la colazione con il vivin C è un must per tutti gli uomini veri... La notte è stata una sorta di incubo; pioveva, e quando qui piove l'umidità all'interno della stanza è pari a quella fuori, conbiniamola con un principio d'influenza e otteniamo un disastro: io stanotte!
Sopravvivo, finiamo all'una e 30 e di nuovo il ns timesheet dice 4.30, questa modalità di pagamento mi piace parecchio, ciò nonostante torno a casa senza sorrisi, sono troppo stanco. Pranzo a stento e continuo a vivin C, reimpagino di nuovo il cv che quello di ieri è stato bocciato da Annie e lo mando un po' in giro, poi verso le 4 esco e vado all'agenzia a firmare un po' di carte. La gita in centro mi porta via una vita, sono in piena rush Hour e il percorso che di solito dura 25 minuti adesso mi porta via più di un'ora, durante il ritorno mi fermo al supermercato, ho voglia di fare i biscotti, non voglio comprare una schifezza quindi decido di comprare gli ingredienti che mi vanno a genio e farmeli da solo; morale spendo 53 soldi! A parte gli ingredienti per 3 tipi di biscotti ho comprato un paio di joghurt e un po' di uova in più... 53, sissi, non ci sono errori 53.
torno a casa triste e sconfortato dal conto e la voglia di fare I biscotti mi è passata, credo che guarderò le cose che ho comprato per un bel po' prima di usarle, con quello che costano....
Mi consolo con una carbonara che da sola dovrebbe garantirmi un lavoro in una qualunque cucina di questa città, poi ci guardiamo Tank girl e poi, mentre Annie va a nanna, combatto un po' con il computer; lascio la solita offerta su ebay per un computer sostitutivo che domani scoprirò venduto per una cifra o spropositata o 2 soldi più alta della mia e scrivo il mio blog con il sistema brevettato di 3 parole e salva, l'autosave paragonato a me è veloce quanto un pentium II contro il mio MacBook Pro, un abisso!
Domani mattina, ho l'interview alle 10 dall'altra parte di Sydney quindi ho l'autobus alle 8.30, vedremo cosa mi dicono e soprattutto cosa saprò dire io!!! non mi dispiacerebbe andare in giro in bici per un po'...
Sopravvivo, finiamo all'una e 30 e di nuovo il ns timesheet dice 4.30, questa modalità di pagamento mi piace parecchio, ciò nonostante torno a casa senza sorrisi, sono troppo stanco. Pranzo a stento e continuo a vivin C, reimpagino di nuovo il cv che quello di ieri è stato bocciato da Annie e lo mando un po' in giro, poi verso le 4 esco e vado all'agenzia a firmare un po' di carte. La gita in centro mi porta via una vita, sono in piena rush Hour e il percorso che di solito dura 25 minuti adesso mi porta via più di un'ora, durante il ritorno mi fermo al supermercato, ho voglia di fare i biscotti, non voglio comprare una schifezza quindi decido di comprare gli ingredienti che mi vanno a genio e farmeli da solo; morale spendo 53 soldi! A parte gli ingredienti per 3 tipi di biscotti ho comprato un paio di joghurt e un po' di uova in più... 53, sissi, non ci sono errori 53.
torno a casa triste e sconfortato dal conto e la voglia di fare I biscotti mi è passata, credo che guarderò le cose che ho comprato per un bel po' prima di usarle, con quello che costano....
Mi consolo con una carbonara che da sola dovrebbe garantirmi un lavoro in una qualunque cucina di questa città, poi ci guardiamo Tank girl e poi, mentre Annie va a nanna, combatto un po' con il computer; lascio la solita offerta su ebay per un computer sostitutivo che domani scoprirò venduto per una cifra o spropositata o 2 soldi più alta della mia e scrivo il mio blog con il sistema brevettato di 3 parole e salva, l'autosave paragonato a me è veloce quanto un pentium II contro il mio MacBook Pro, un abisso!
Domani mattina, ho l'interview alle 10 dall'altra parte di Sydney quindi ho l'autobus alle 8.30, vedremo cosa mi dicono e soprattutto cosa saprò dire io!!! non mi dispiacerebbe andare in giro in bici per un po'...
mercoledì 11 giugno 2008
per fortuna il divano è comodo!
Malaticcio, non esco di casa tutto il giorno, ho un senso di stanchezza che mi tiene incollato al divano, per fortuna oggi il computer si comporta bene quindi ho cosa fare. Reimpagino il mio cv completamente, anche oggi c'è qualche crash ma salvo tutto ogni 3 secondi quindi non perdo quasi niente, se qualcuno mi vedesse lavorare; sono ridicolissimo: 2 lettere, salva; muovi 3 righe più in la, salva; avanti così per tutto il tempo. Mando la mia solita raffica di cv e ricevo un paio di telefonate, domani lavoro di nuovo nello stesso posto di ieri (dai che forse la mia teoria funziona) e venerdi ho un interview da mail call, quelli delle consegne urgenti in bici, non ho saputo resistere...
Ovviamente adesso che cerco un computer è uno dei momenti bui di ebay, sembra che nessuno venda più niente se non i bestioni, io non sono molto flessibile su quello che cerco, non ho grandi disponibilità e quindi non è così facile; il punto è che vorrei una macchinetta che mi faccia da “copertura” in caso questo muoia e che magari io possa portarmi in giro al posto del mio, per questo motivo non voglio un'altra strafigata potente... ma ovviamente adesso è l'unica cosa che si trova. Grrrrrr! Fastidio!
Anche Annie torna a casa presto saltando la palestra, dobbiamo aver preso freddo questa notte, spero solo di stare bene domani mattina che questo lavoro mi serve.
martedì 10 giugno 2008
ore regalate, ore perse
La sveglia è alle 6.45 ma non suona quindi Annie mi sveglia urlando all 7.15, ottimo! Oggi ho il mio “one day job” e rischio di arrivare tardi... Non so come ma sono sull'autobus che il mio orologio non è ancora arrivato ai 20, arrivo al lavoro con 10 minuti di anticipo, mi sento un po' scemo ma faccio una buona impressione. Il lavoro non è molto impegnativo, dobbiamo portare al primo piano un centinaio di scatoloni di volantini che un camion scarica qui sotto. Si lavora veloce e per le 2 abbiamo finito, il ns capo ci regala 2 ore e mezza perchè siamo stati molto bravi... non ho parole! La busta paga dice che abbiamo finito alle 4.30! succede solo in Australia. A casa continua la mia ricerca di lavori, spendo un'ora e mezza della mia vita a rifare completamente il mio cv ma a ¾ del lavoro il mio computer va in crash e perdo tutto... ma si chissenefrega, tanto il mio tempo non vale nulla... posso perderlo perchè una macchina non funziona! Il mio bicipe destro si gonfia in maniera pericolosa.
Sono le 6.30 ho mandato giusto 2 cv e non ho rifatto il mio... pomeriggio sprecato. Questa mattina mi ha chiamato un'agenzia ma poi non si sono più fatti risentire, domani provo a chiamarli io... Questa sera guardiamo Billy Connelly, staremo a vedere quanto capirò di un comedian scozzese.
lunedì 9 giugno 2008
scrivendo a dita incrociate
Oggi si sente tutta la stanchezza del pomeriggio di ieri, I miei muscoli non sono più abituati a saltare 8 ore senza sosta... sono un vecchietto ormai! In un momento di follia decidiamo di spingerci fino al blockbusters (ovviamente dopo aver pranzato), ci prendiamo 8 film per 8 soldi, giusto per mettere in chiaro l'andamento della giornata ma, tra la stanchezza di ieri e la fiacca del dopopranzato, questa ci sembra l'unica soluzione.
Torniamo a casa per affrontare la maratona cinematografica e verso le 7 io comincio a preparare un'esperimento di onion soup con le pentole che abbiamo a disposizione... mangiamo per le 9 un risultato soddisfacente, non il migliore ma più che accettabile. Il mio computer oggi sta meglio, la batteria ogni tanto carica, ogni tanto no, devo avviarlo senza nulla collegato e ogni tanto qualcosa va in crash ma tutto sommato è utilizzabile (non so come riesco ad essere così calmo nello scrivere questi problemi, dovrei essere disperato...). Cerco in ebay un sostituto ma sono un tantino cari, finchè questo funziona cerco di sfruttarlo.
domenica 8 giugno 2008
posso piangere?
Per la prima volta mi sveglio prima di Annie, non credo sia mai successo, rimango a letto il più fermo possibile per non svegliarla, è una specie d'evento che dorma così a lungo... per le 9.30 si sveglia e preparo la colazione; poi accade la catastrofe: il mio computer muore, non dà segno di vita alcuna, o meglio: si accende ma non fa nulla, non avvia i programmi, non apre i documenti, nulla; il panico aumenta, mezz'ora di tentativi prima di arrendermi all'evidenza:è andato! Mi torna in mente quando ho bruciato il disco rigido del vecchio powerbook, quante imprecazioni per no aver fatto un back up, quante copie del disco fatte nel periodo successivo, ma adesso? dove sono le mie parole "non resterò mai senza una copia di back up", sono senza. Tutte le foto fatte in Australia, le varie versioni del cv, le lettere di presentazione, il blog, tutto solo sul disco rigido al quale non ho più accesso; perfetto!
Preso dal panico fumo una sigaretta, non mi calma affatto e non mi piace neanche ma avevo bisogno di uscire e smaltire un po' la cosa; rientro e trovo Annie che cerca di consolarmi, per lei ovviamente è solo una macchina ma capisce che per me è molto di più, quindi cerca di fare del suo meglio per tranquillizzarmi, non so come ma in qualche maniera ci riesce. Oggi abbiamo il festival, è una festa di 10 ore con un mucchio di dj e parecchi gruppi che suonano in una serie di capannoni ai fox studios, comincia alle 12 e dura fino a sera, non vado a ballare la domenica pomeriggio da non so quanti anni ma qui sembra essere una cosa comune. Pritika viene a prenderci per le 11.30, io sono ancora sconvolto per il mio computer, andiamo a fare la spesa per la colazione e io mi compro una bottiglia di vodka, all'una è praticamente finita. Arriviamo alla festa per le 2, il mio biglietto riporta il numero 11.457, pensavo fosse un numero casuale, invece all'ingresso vedo il limite riportato per legge del numero massimo di persone che possono entrare: 15.000, praticamente una festicciola tra amici.... Non so come, ma ballo per 7 ore senza sosta, ottimi dj, bella gente tanto spazio, soffitti altissimi, una super super festa; non ballavo così dal 2000, è come era il gavioli ai bei tempi, mi diverto un sacco, l'effetto della vodka finisce presto ma io non mi stanco mai, ballo, rido, mi diverto con persone che non ho mai visto e probablimente non rivredrò più, non penso al mio computer neanche per un secondo. Per le 9.30 i polpacci chiedono pietà, decidiamo di andare via prima che chiudano tutto, meglio uscire prima della massa che altrimenti poi ci tocca fare la fila, peccato però avrei voluto vedere 15.000 persone che si riversano in una strada; dev'essere interessante... Annie e Pritika che sono più "sportive" vanno all'after party in Oxford street, io che sono esausto e più tranquillo vado verso casa, erano anni che non ballavo così, per oggi può bastare. A casa mi faccio gli spaghetti istantanei per cena (w la pigrizia) e poi con un po' di coraggio prendo il computer, lo avvio in una modalità provvisoria e provo a ripristinare il disco, mi dice che è tutto a posto e si avvia normalmente, sembra tutto normale ma dopo 5 minuti si pianta, decisamente non un buon segno, si blocca un'altra volta mentre scrivo (eh lo so textedit è un programma pesantissimo...) ma riesco a scrivere il blog e se state leggendo vuol dire che sarò riuscito anche a pubblicarlo, mi viene da piangere al solo pensiero che potrebbe non avviarsi più, adesso provo a fare un paio di cd con i dati più importanti e poi mi sa che devo cominciare a cercarne un'altro... la batteria non carica, questo vuol dire che il problema è sulla scheda madre (di nuovo), non credo che abbia un futuro prospero questo computer.
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