diario del viaggio australe del roccolino più amato di tutta via san francesco

domenica 8 giugno 2008

posso piangere?


Per la prima volta mi sveglio prima di Annie, non credo sia mai successo, rimango a letto il più fermo possibile per non svegliarla, è una specie d'evento che dorma così a lungo... per le 9.30 si sveglia e preparo la colazione; poi accade la catastrofe: il mio computer muore, non dà segno di vita alcuna, o meglio: si accende ma non fa nulla, non avvia i programmi, non apre i documenti, nulla; il panico aumenta, mezz'ora di tentativi prima di arrendermi all'evidenza:è andato! Mi torna in mente quando ho bruciato il disco rigido del vecchio powerbook, quante imprecazioni per no aver fatto un back up, quante copie del disco fatte nel periodo successivo, ma adesso? dove sono le mie parole "non resterò mai senza una copia di back up", sono senza. Tutte le foto fatte in Australia, le varie versioni del cv, le lettere di presentazione, il blog, tutto solo sul disco rigido al quale non ho più accesso; perfetto!
Preso dal panico fumo una sigaretta, non mi calma affatto e non mi piace neanche ma avevo bisogno di uscire e smaltire un po' la cosa; rientro e trovo Annie che cerca di consolarmi, per lei ovviamente è solo una macchina ma capisce che per me è molto di più, quindi cerca di fare del suo meglio per tranquillizzarmi, non so come ma in qualche maniera ci riesce. Oggi abbiamo il festival, è una festa di 10 ore con un mucchio di dj e parecchi gruppi che suonano in una serie di capannoni ai fox studios, comincia alle 12 e dura fino a sera, non vado a ballare la domenica pomeriggio da non so quanti anni ma qui sembra essere una cosa comune. Pritika viene a prenderci per le 11.30, io sono ancora sconvolto per il mio computer, andiamo a fare la spesa per la colazione e io mi compro una bottiglia di vodka, all'una è praticamente finita. Arriviamo alla festa per le 2, il mio biglietto riporta il numero 11.457, pensavo fosse un numero casuale, invece all'ingresso vedo il limite riportato per legge del numero massimo di persone che possono entrare: 15.000, praticamente una festicciola tra amici.... Non so come, ma ballo per 7 ore senza sosta, ottimi dj, bella gente tanto spazio, soffitti altissimi, una super super festa; non ballavo così dal 2000, è come era il gavioli ai bei tempi, mi diverto un sacco, l'effetto della vodka finisce presto ma io non mi stanco mai, ballo, rido, mi diverto con persone che non ho mai visto e probablimente non rivredrò più, non penso al mio computer neanche per un secondo. Per le 9.30 i polpacci chiedono pietà, decidiamo di andare via prima che chiudano tutto, meglio uscire prima della massa che altrimenti poi ci tocca fare la fila, peccato però avrei voluto vedere 15.000 persone che si riversano in una strada; dev'essere interessante... Annie e Pritika che sono più "sportive" vanno all'after party in Oxford street, io che sono esausto e più tranquillo vado verso casa, erano anni che non ballavo così, per oggi può bastare. A casa mi faccio gli spaghetti istantanei per cena (w la pigrizia) e poi con un po' di coraggio prendo il computer, lo avvio in una modalità provvisoria e provo a ripristinare il disco, mi dice che è tutto a posto e si avvia normalmente, sembra tutto normale ma dopo 5 minuti si pianta, decisamente non un buon segno, si blocca un'altra volta mentre scrivo (eh lo so textedit è un programma pesantissimo...) ma riesco a scrivere il blog e se state leggendo vuol dire che sarò riuscito anche a pubblicarlo, mi viene da piangere al solo pensiero che potrebbe non avviarsi più, adesso provo a fare un paio di cd con i dati più importanti e poi mi sa che devo cominciare a cercarne un'altro... la batteria non carica, questo vuol dire che il problema è sulla scheda madre (di nuovo), non credo che abbia un futuro prospero questo computer.

1 commento:

Unknown ha detto...

Sono sicurissima che troverai la soluzione per il tuo PC tua nonna.