diario del viaggio australe del roccolino più amato di tutta via san francesco

venerdì 14 novembre 2008

I'm Grrr baby, I'm very Grrr!!!

Ieri giornata pazzesca, sono al lavoro ad annoiarmi come al solito, quando verso l'una mi suona il telefono; rispondo fiducioso al numero sconosciuto sperando che sia qualcuno per un lavoro, mi si presenta uno dicendomi che chiama da Next Byte, rivenditore apple a Bondi Jct... A gambe tremanti mi allontano dall'ufficio. Questo comincia chiedendomi se sono ancora interessato al lavoro (hanno un mio cv portato 5 mesi fa) e quali sono le mie intenzioni, solite domande sulla visa, che in genere sono lo scoglio oltre il quale le mie telefonate non vanno, e alla fine mi invita per un interview dal vivo il pomeriggio alle 4.
come rientro Glenn non ha bisogno di chiedermi chi fosse, probabilmente la espressione era abbastanza chiara, si limita solo a chiedermi se questa volta e' per Apple...
Alle 3.15 tutto emozionato lascio l'ufficio alla volta di Bondi, per paura di arrivare tardi mi sono preso 45 minuti, sono arrivato in 20... mi presento puntuale e chiedo di Jeffrey, il manager con cui ho appuntamento.
Jeffrey e' sui 35 dal cognome e dai tratti dev'essere sud americano ma l'inglese e' ottimo e non lascia sfuggire nessun accento; mentre mi parla ha in mano la cover letter che avevo allegato al mio curriculum, era una delle piu' decise che avessi mai scritto; mi presentavo come "guidato dalla passione" e mi definivo come il piu' deciso che avrebbe incontrato per questo lavoro; non ho idea se la lettera fosse il motivo per cui ero li, ma sicuramente si aspettava qualcuno seriamente convinto.
Io non so da dove mi venivano ma ho tirato fuori delle frasi brillanti (o almeno secondo me), la sua espressione non lasciava trasparire molto, ma dal cambio ti tipologia delle domande credo che il mio discorso su come mai dovrebbero scegliere me lo abbia convinto; siamo poi passati alla parte piu' delicata: il mio visto, mi ha detto che lui e' stato sponsorizzato a sua volta anni fa, e che quindi sa perfettamente cosa sto provando; mi piacerebbe dirgli che forse quando lui era nella mia posizione il paese non stava per affrontare la piu' grande recessione degli ultimi 80 anni, ma mi trattengo. MI spiega che per politica interna loro non sponsorizzano e che quindi il mio cv sarebbe stato scartato a pie' pari, che pero' gli sono piaciuto sulla carta e ha voluto darmi una chance, riprendo in mano la conversazione dicendo che il mio cv adesso e' piu' espanso, che ho quasi 5 mesi di lavoro in un ufficio qui a Sydney e poi gli tiro fuori quel dettaglio mancante: ho comprato il corso e sono a bon punto con lo studio per il primo dei miei esami di certificazione Apple. Adesso vedo un cambio di espressione.
Dopo avergli spiegato tutto mi sembra piacevolmente sorpreso, mi dice che chiaramente parlare di sponsor adesso e' impensabile che pero' si potrebbe fare un periodo di prova fissando degli obbiettivi da entrambe le parti e poi, ad obbiettivi raggiunti si potrebbe anche riparlarne. Mi spiega che nel suo interesse ci sono contratti a lungo termine, che quindi per lui sarebbe un bene, e che trovare tecnici non gia "piegati" a modi fare che a lui non piacciono e' difficile. Come ultima cosa mi chiede di mandargli una mail la sera con un preventivo realistico di quando tempo mi servirebbe per ottenere la certificazione, poi mi saluta dicendomi che ci sara' un secondo incontro con anche l'altro manager, perche' lui e' piu' che soddisfatto di come e' andato il primo.
Lascio il negozio con a spalle larghe e con un aria soddisfatta, aspetto di girare l'angolo per esplodere in un salto di gioia; io non ho idea se otterro' mai questo lavoro ma se sono in grado di fare interview cosi' vuol dire che ho imparato parecchio da questa avventura, e di questo sono gia' piu' ch contento...
Cammino fino a casa e racconto tutto ad Annie e Gillian che sono in iper apprensione per notizie fresche, Efrem segue il resoconto in inglese, poi prendo il computer e mi metto a fare un calcolo di quanto tempo mi servirebbe; alla fine ho deciso che mi servono 3 settimane full time e ho scritto la mia mail come promesso.
Adesso aspetto, un po' in ansia ma ancora elettrizzato da ieri...
Ah si, perdonate errori vari, scrivo in frettissima di nascosto dall'ufficio, se riesco correggo sta notte...
baci a tutti

lunedì 10 novembre 2008

Stanchezza...

Martedi sera in divano, dopo una giornata da inferno al lavoro finalmente la quiete di casa.
Ma quale quiete? Sono qui sul mio bel divano con questi 2 pazzi di coinquilini che mi ritrovo… Annie è fuori a cena con Pritika e a me tocca gestire l’asilo. No in realtà esagero proprio adesso che sto scrivendo si sono calmati. Parlando di questi due non potevamo aspettarci di meglio, Efrem chiede la traduzione per tutto, è bramoso di imparare la lingua e riesce a memorizzare tantissimo, Gillian dall’altra parte risponde paziente a tutte le sue domande, il che dopo un po’ può diventare molto pesante, e in qualche maniera i due dialogano tutta la sera, quindi direi ottimo.
Io invece sto impazzendo, ieri mi hanno dato la brutta notizia che il nostro monte ore settimanale non può più superare le 38 ore, quando prima erano 42,5 di base più tutti gli straordinari che facevo di mio; oggi invece ci hanno imposto di rispondere a tutte le telefonate (completamente inutile dato che abbiamo una persona solo per quello) e per controllarci ci hanno alzato tutte le suonerie dei telefoni così che a fine giornata il mal di testa era qualcosa di epico… sospetto che stiano cercando di mandarci via prima della fine dei contratti, alla quale mancano ancora 2 mesi.
Sul fronte nuovi lavori le cose non si stanno muovendo molto, continuo a mandare il mio cv in giro ma le risposte che ricevo sono veramente minime, insisto, persisto e non desisto anche se questa situazione comincia a diventare un po’ pesante. Annie oggi ha cominciato il suo nuovo lavoro, è un’assistente personale in una prigione, dopo la prima giornata sembrerebbe contenta, peccato che finisca venerdi.
Andrà a finire che resteremo tutti senza lavoro e partiremo per girare l’australia come dei veri backpackers, abbiamo anche il maggiolone chi ci ferma?
A parte questi lievi disguidi tecnici tutto prosegue per il meglio, il venerdi siamo finiti in un pub con musica anni ’80, il sabato abbiamo eravamo ad un BBQ organizzato dai suoi ex capi per salutare Annie; siamo rimasti a dormire li e abbiamo passato gran parte della domenica in relax a guardare film.
Io sono in modalità risparmio per il nostro viaggio in Asia e direi che non sono più capace di scrivere giacchè c’ho messo più di una settimana er riprendere questo post; adesso è lunedi pomeriggio e ho appena finito di lavorare.
Primo giorno di Efrem senza scuola, il ragazzo è un po’ spaurito ma la cosa mi sembra perfettamente normale; si sente attaccato perché lo sproniamo e anche se le nostre indicazioni hanno un’intenzione positiva, forse lo stanno stressando troppo…
La nostra situazione non è cambiata dalla settimana scorsa, siamo sempre confusi su quello che accadrà e io ormai mi sento di rincorrere il sogno di uno sponsor da solo; Annie sembra decisa a tornare in Inghilterra alla fine del nostro viaggio in Asia e io non so proprio cosa fare a riguardo, non ho molta voglia di tornare in Italia ma allo stesso tempo non mi sento di trovare uno sponsor tanto per, o di farmi un altro anno con questo visto. Sono più che disposto (e sarei più che contento) di rimanere qui ma ho bisogno di un lavoro vero, sarei pronto a fare fotocopie per 6 mesi se questo mi desse la possibilità di cominciare a spinarmi una strada, ma sono troppo vecchio per un lavoro stupido che non porta da nessuna parte.
Giovedi ho fatto un interview brillante, quando sono uscito ero veramente fiero di me stesso, un’ottima conversazione in un buon inglese, mi sono saputo vendere e ho fatto domande intelligenti; la mattina dopo sono stato ricontattato dal manager che ha confermato esattamente quello che avevo sentito, mi ha detto di esser rimasto veramente colpito e che sarei perfetto per il lavoro ma che si è informato e la mia sponsorizzazione costerebbe più di 5000 soldi e che lui non se li può permettere, che quindi assumerà un altro ragazzo che non ha fatto la stessa impressione ma che ha il passaporto australe. Un’altra mazzata nei denti.
Annie ha fatto la sua settimana e le hanno chiesto di restare anche per questa, stesso posto ma altro lavoro e altro stipendio, questa volta è 20 soldi l’ora (un soldo in più di me) e non 28 come l’altra settimana. Io non ho ancora ricevuto il primo stipendio con il nuovo orario quindi non so ancora a quanto ammonterà il danno economico però devo ammettere che finire alle 4 non mi dispiace.
Oggi ho stampato il mio cv su carta e domani lo porterò in un po’ di posti tipo giornalai o ristoranti per cercarmi o un secondo lavoro alla sera o direttamente un altro lavoro.
Il punto è che da quando sono qui abbiamo sempre lavorato perché eravamo dell’idea di cercare uno sponsor, adesso che questa si sta allontanando, stavamo pensando di virare verso un po’ di relax; non intendo lavorare meno perché ci servono i soldi per l’Asia, semplicemente qualche impiego più frivolo che magari non porta da nessuna parte in termini di una possibile carriera, ma che ci permetta i divertirci un pelo di più e magari conoscere un po’ di gente nuova…
Bon son troppo stanco e sto riscrivendo le stesse parole 3 volte in una frase quindi salvo e finisco qui. Perdonate la mia grammatica in decadimento ma in inglese la costruzione delle frasi è totalmente diversa e passare da una all’altra può essere difficile….