diario del viaggio australe del roccolino più amato di tutta via san francesco
giovedì 24 aprile 2008
Carente di sonno...
Sveglio alle 5, diluvia. Ovviamente quando potrei guadagnare qualche soldo diluvia! La sola idea di mettermi gli stivali e andare a spalare mi disgusta, mando l’sms ad Annie e vado a Sydney… Stranamente la giornata trascorre senza problema alcuno, nessun intoppo, nessuna pioggia funesta, nulla di tremendo cade sulla mia testa, sono stupefatto! Alle 3, dopo un certo numero di caffè accompagno Annie ad una visita medica richiestale per il lavoro, ovviamente all’uscita diluvia, comincio a sospettare che non smetterà mai… Sono decisamente indietro con le ore di sonno, nonostante io vada a dormire presto e stanco non riesco mai ad avere un sonno tranquillo e che duri tutta la notte, mi sveglio ogni mattina ben prima della sveglia, oggi è stata la pioggia, ieri non so forse gli uccelli o gli opossum (che non ho ancora visto), cmq c’è sempre qualcosa. Oggi la stanchezza si vedeva nei nervi, riflessi lenti e un po’ appannati, l’impressione che stia succedendo qualcosa subito fuori dal mio campo visivo è alquanto fastidiosa, spero di risolvere la cosa perché a caffè non posso andare avanti a lungo.
Beviamo un paio di birre in un pub e per la prima volta ci servono da mangiare, come ad un nostro aperitivo, io ne approfitto per cenare perché: “ogni soldo risparmiato è un soldo guadagnato” e qui mi sembra che per il momento questo sia l’unico modo di guadagnare qualcosa… verso le 6.30 mi imbarco sul mio autobus preferito e torno verso casa. Spero domani non piova, vorrei riuscire a dormire ma soprattutto non voglio spalare sotto la pioggia e nel fango. Questa mattina ho chiamato Alex per sapere come gli andavano le cose su a Byron Bay, mi ha confermato che il posto merita e che ci sono 25 gradi, ma mi ha anche avvertito che la farm dove è andato faceva schifo e che è scappato dopo 2 giorni; se ha resistito qui una settimana ma dopo 2 giorni è scappato da la non voglio sapere cosa dev’essere… Io ho deciso che la settimana prossima lo raggiungo, cioè vado su anch’io se poi lo trovo bene, se no Amen. Credo che invece di andar per farm andrò in un ostello fiducioso che sulla board job ci sia il mio primo lavoro pagato; da quello che ho letto non dovrebbe essere un problema trovare un impiego come fruit picker o cose del genere, qualcosa che mi permetta di stare in contatto con altri viaggiatori erranti e contemporaneamente limitare le spese in uscita; non sarebbe niente male…
Oggi è successa di nuovo la cosa della mela e di nuovo l’ho preferita a McDonald’s, poi, solo poi, mi sono accorto che anche qui, come negli states, hanno il double quarter pounder, che chi come me (e altri 20/25 milioni di persone) ha avuto il piacere di gustare sa bene quale goduria questo possa essere. La prossima volta…
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2 commenti:
sonno tranquillo, dall'altra parte del mondo, sarebbe straordinario!
Ciao Supertramp..roby mi ha raccontato di questo diario..e devo dire che è "bello e buono" davvero!! Leggerò i tuoi scritti in attesa di una bella chiaccherata psicologica (o psichiatrica...)
bye man
alessia
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