diario del viaggio australe del roccolino più amato di tutta via san francesco

lunedì 14 luglio 2008

pronti al via


Comincia così la mia prima vera settimana lavorativa, alle 8 arrivo puntuale e alle 5 vado via sconvolto dalla marea di informazioni nuove assimilate, il lavoro è sempre ripetitivo ma diventa sempre un po’ più difficile, bene bene…
Lasciando l’ufficio sbaglio strada per via dello spazio recintato per uno dei 1.254 concerti sparsi in giro per il centro per sti pazzoidi in gita per il papa (credo che cantino l’alleluya in versione funky ma non troppo, che altrimenti…) e ci metto 20 minuti per arrivare alla fermata, poi 35 di autobus e va a finire che arrivo a casa alle 6, voglio un veicolo!
La mia pancia mi dice che il mio abbozzo di dieta non è sufficiente a tornare ad una linea accettabile quindi mi cambio e sportivo come non mai parto per il mio allenamento, un paio di km di corsa e già sento I primi cedimenti, quando sento le vene della nuca pulsare troppo decido che è tempo per una pausa, prendo fiato camminando fino ad un parchetto per bambini e li faccio flessioni e addominali, il risultato è deprimente. 3 serie da 15 flessioni e sento le braccia urlare pietà; sono decisamente fuori forma. Cerco di finire in maniera dignitosa questa prima sessione di ripresa della forma, e camminando verso casa faccio tutti gli esercizi per braccia e spalle, poi una volta a casa doccia immediata e collasso sul divano. Gillian torna e vedendomi stravolto si mette a ridere ma non mi importa molto, ho la coscienza a posto io, ho fatto il mio primo vero allenamento, adesso vedremo a quando il prossimo.

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