diario del viaggio australe del roccolino più amato di tutta via san francesco
giovedì 1 maggio 2008
Trovato lavoro in 5 minuti!
Arrivo alle 7 in stazione, sono stanco ma piano piano mi sto abituando a questi scomodi movimenti in treno, lascio la valigia al check-in bagagli e parto con il solo zaino alla ricerca di una sistemazione, eseguo una cernita dei possibili candidati in un internet caffe, mangiando una mela e uno snickers poi parto per vedere se i posti corrispondono almeno in minima parte alle descrizioni ondine, ovviamente no! Una schifezza dietro l’altra, giro per il centro guardando anche altre possibili scelte ma la cosa è deprimente o troppo cara, decido per dirigermi in una zona che avevo scartato a priori non so perché: kings cross; adesso che la giro so il perché! L’ho scartata perché son mona, è il quartiere a luci rosse o qualcosa così, vivo brillante e apparentemente divertente, decisamente pieno di ostelli, trovo una via dove c’è ne sono 10 di fila, molto utile… cmq trovo il mio posto, si chiama d-luxe accomodations, le stanze sembrano pulite, l’ingresso è bello, le stanze comuni sembrano attrezzate bene e c’è la super terrazza per il bbq con vista su Hyde park e lo skyline, in più il padrone sembra molto simpatico, d’altra parte è australiano e non ne ho ancora trovato uno che non lo sia. Mi fa un buon prezzo: 140 soldi per la settimana in un dormitorio da 6, ci sto, facendo il ceck-in leggo che per i lavori bisogna chiedere a lui e la cosa mi incoraggia, mentre scrive gliela butto la così se conosce qualcuno… che magari potrebbe… resto così sul vago, non sono mai stato troppo bravo nel chiedere le cose, mentre io parlo e lui scrive suona il telefono, risponde, fa uhm uhm un paio di volte e si appoggia il telefono sulla spalla poi mi guarda e mi chiede se voglio un lavoro, io gli dico di si e lui mi da il telefono, dall’altra parte c’è una donna che mi dice i dettagli: landscaping, 18$ l’ora non ho bisogno d’altro, mi faccio spiegare come raggiungerla e vado. Mi presento al posto indicato e trovo il collega che mi conferma quello che mi aveva detto la donna, gli vado bene, comincio domattina alle 6.30, ottimo! Da quello che ho capito il lavoro dovrebbe essere più o meno come a terrey hills, pala in mano, però qui credo erbacce e sabbia e con la differenza dei 18 soldi all’ora, dovrebbe durare 2 settimane forse qualcosa in più… sopravviverò? Una cosa è certa: no party tonight! Felice che i miei influssi da surfista abbiano funzionato mi avvio a recuperare la valigia in stazione, faccio la doccia e perdo il pomeriggio a fare un giro della zona. Domani devo portarmi merenda e pranzo, quindi la mia missione odierna è trovare come farmi dei panini normali senza spendere una follia, dopo lunghe ricerche scopro coles, finalmente! Una catena tipo standa dove fare la spesa diventa un’impresa per via deella quantità di roba disponibile, perdo un’ora tra i prosciutti e i formaggi e un’altra mezz’ora buona nei biscotti, poi sono troppo stanco per pensare anche alla cena di oggi quindi visto che ho mangiato schifezze tutto il giorno continuo sulla stessa strada, la scelta qui è facile. Con 28 soldi ho 2 borse di cibo e considerando che 8 soldi sono di caffè posso dire di aver trovato il mio posto, perfino i cassieri sono veloci, sono quasi impressionato!
Torno all’ostello e socializzo con i miei compagni di stanza, tutti crucchi, 2 maschi e una ragazza, ne manca uno che non si sa di dove sia ne dove sia adesso, scoprirò tanto sono qui una settimana. Avverto che domattina mi sveglio presto e un crucco mi dice che lui non sarà ancora andato a dormire a quell’ora perché c’è la coppa uefa e lui la guarda, scoppia la presa per il culo generale, la coppa uefa? Vabbè sembrano blandi l’importante è quello…
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1 commento:
vai, con o senza calma, tieni i piedi ben piantati, che con la vanga aiuta!
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