diario del viaggio australe del roccolino più amato di tutta via san francesco
giovedì 3 luglio 2008
la svolta
Oggi nonostante fosse una gran bella giornata non sono uscito di casa, alle 8.30 ero in piedi a decidere se andare all’appuntamento con il “venditore” oppure no, non per pigrizia ma quanto per disinteresse più assoluto decido di non cambiarmi nemmeno, rimanere in tuta e piazzarmi in divano. La lotta per il set di questo vaio è intensa e nonostante sembri funzionare bene c’è sempre qualcosa che non va (uso win da neanche una settimana e gia non ne posso più…), se non fosse che non posso utilizzare il modem di 3 mi terrei win98 ma non si trova nessun driver per le cose recenti… Se che io nemmeno me ne accorga è arrivata l’ora di pranzo, decido di mettermi un po’ al lavoro su cose più serie del set di un computer datato e riprendo la mia solita scelta di lavori; alle 4 circa la svolta: l’agenzia di Bondi Junction mi chiama per avvertirmi che martedi e mercoledi devo presentarmi per 2 giornate di training dato che con lunedi 14 comincio a lavorare full time! Ho di nuovo un lavoro!!! Finalmente… da qui in avanti la giornata prende una nuova piega, anche se non sarò sicuro fino al momento in cui mi siederò ad una mia postazione credo che la cosa possa ormai dirsi in porto. Se ricordo bene è un contratto di 6 mesi alle dipendenze dell’agenzia e non della ditta, questo significa che in qualunque momento se qualcosa non dovesse andar bene possono sbarazzarsi di me, ovviamente posso farlo anch’io se trovo di meglio, cmq a parte questo dettaglio sembra bene; vedremo come sarà il lavoro…
Alle 5.30 raggiungo Annie a Randwick, facciamo la spesa e corriamo di nuovo a casa a fare un nuovo esperimento di brownie (che però viene fuori come una torta) per Nivi e Steve che arrivano alle 7.30 a portare il regalo della mamma di Annie e il loro. Geniale l’idea di uno scatolone di frutta, probabilmente il miglior regalo che si possa fare ad Annie, anche se il loro vero regalo è un corso di cucina minimale giapponese a settembre, di cui io trarrò i benefici facendo da cavia e assaggiando tutto.
Paura e delirio a Las Vegas ci accompagnano per una serata all’insegna della demenza televisiva, così tanto diffusa a casa e così poco considerata qui…
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