Eccomi qui, in una terra australiana dove sole, onde e surf sono all'ordine del giorno, dove si fotografano i tramonti più belli del mondo, dove i colori del cielo diventano incredibili e le stelle si possono contare anche in una via illuminatissima del centro.
Piove! 4 giorni di cielo nuvoloso e pioggerellina fastidiosa, sembra come che gli inglesi abbiano veramente portato tutto con loro, anche il tempo, d’altra parte questa è pur sempre una loro colonia no?
Girovaghiamo per le vie del centro senza una meta precisa, per la prima volta ho serie difficoltà di orientamento, ogni palazzo ha una zona commerciale nel piano terra o nel primo piano sottostante ed è quindi facile entrare ed uscire 2 isolati più indietro, oppure nell’angolo opposto dello stesso palazzo e ritrovarsi a guardare l’ingresso da cui si è appena entrati… c’è molta confusione.
Mi accordo con il padrone della farm su come e quando arrivare, su cosa portare e cosa farò, capisco la metà di quello che dice, il mio inglese al telefono non è a prova di bomba e di certo gli australiani non sono tra i più semplici da capire, cmq riesco ad ottenere tutte le informazioni essenziali, quindi sono più tranquillo e credo pronto alla partenza.
Ceniamo in centro in un Thai byo (bring your own) che ci serve un’ottima cena anche se esageriamo decisamente con le ordinazioni, le bottiglie che ho comprato non sono niente male anche se tendono tutte ad essere un po’ troppo dolci, dev’essere la mia abitudine alla pietra carsica, ma la cosa non mi infastidisce poi più di tanto.
Ultima notte a Sydney, ultima notte nella civiltà, ultima notte in un letto che ho scelto, domani vedremo cosa sarà, sono un po’ spaventato.
diario del viaggio australe del roccolino più amato di tutta via san francesco
venerdì 18 aprile 2008
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1 commento:
hello, dove sono le foto? ( me par tuto ben, no?)
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