diario del viaggio australe del roccolino più amato di tutta via san francesco

domenica 13 aprile 2008

arrivato


Sono arrivato a Sydney alle 6.30 di mattina dopo aver trascorso 2 gg d’inferno, il viaggio non si può capire, bisogna provarlo per crederci, Forse la mancanza di ore di sonno, forse la mancanza di spazio, forse l’essere l’unico della fila troppo grande per incastrarsi nel sedile e riuscire a dormire, o forse il mio carattere e basta hanno trasformato il viaggio in un incubo. Grazie a Dio è finito!
Pensavo di aver visto tutto a Dubai, ho perfino deciso che smetto di fumare, la decisione è stata presa nelle salette fumatori dell’aeroporto dove non c’è una presa d’aria ne una finestra, un branco di persone chiuse in una sala 3 metri per 2 con solo una porta, insopportabile anche dopo 7 ore di astinenza da nicotina, ho buttato via il pacchetto e ho deciso che in Australia non si fuma, poi al ritorno si vedrà…
Sbarco ore 6.30, molto efficienti in dogana quindi nel giro di mezz’ora sono fuori, pronto a prendere il treno, arriva un sms di Annie che mi avverte di aspettarla, presentazioni rapide con la cugina e il fidanzato e via a casa loro, ormai sono uno zombie camminante, la stanchezza mi impedisce di parlare, o meglio, di dire qualsiasi cosa sensata.
Un paio d’ore qua un paio d’ore la finiamo con l’uscire con una persona che doveva incontrare Annie da mesi, ovviamente il primo giorno che ci sono anch’io… personaggio squisito che ci porta a fare un bel giro panoramico per Sydney dandoci spiegazioni dettagliate su tutto quello che incontravamo, peccato che io non distinguessi un ponte da un tunnel con tutta quella stanchezza, vabbè andata anche questa, serata tranquilla in b&b e a nanna presto.

1 commento:

Anonimo ha detto...

bravo zovine, sono fiero di te!