diario del viaggio australe del roccolino più amato di tutta via san francesco
mercoledì 9 luglio 2008
prendo confidenza
La mia sveglia è alle 6.45, sento l’alcool di ieri e il risveglio è difficile, poi penso che devo andare a guadagnarmi l’affitto e mi metto in moto con il giusto spirito. In realtà potrei alzarmi un po’ dopo, ma non sono abituato ai trasporti di Sydney e non volendo correre il rischio di far tardi mi ritrovo fuori dall’ufficio con la porta chiusa alle 8 meno 20. Ho preso l’autobus espresso che fa solo le fermate principali e quindi in 25 minuti mi porta a destinazione da dove la camminata è breve, sembra perfetto però il problema è che non ci si può fidare degli orari degli autobus e ancora meno degli autisti che spesso decidono di non fermarsi. Quindi mi ritrovo costretto a considerare la peggiore delle possibilità e aspettare al freddo che qualcuno arrivi (quanto vorrei uno scooter, una moto, una bici, guidare un qualunque veicolo a due ruote…), dopo qualche minuto la mia attesa finisce e mi ritrovo seduto alla scrivania che mancano 10 alle 8, mi faccio un caffè (tanto è tutto a disposizione) e mi metto al lavoro, il mio capo mi dice che ancora per oggi faccio le stesse cose noiose e che con lunedi cominceremo con qualcosa di un po’ più stimolante, io ripenso al trasporto delle pietre facendo il landscaper e questo improvvisamente mi sembra il lavoro più divertente del mondo… Già al secondo giorno sono molto più confidente con il sistema, non riesco ancora a chiacchierare con gli altri lavorando ma sono molto meno teso di ieri; a pranzo super noodles e pomeriggio stesso programma, Glenn mi chiede se ho impegni per domani o se ho voglia di venire al lavoro e io ovviamente accetto (lo prendo come un buon segno). In teoria questi dovevano essere due giorni di training e io dovevo cominciare lunedi, ora credo che in realtà fossero 2 giorni valutativi che penso di aver passato positivamente. Alle 5 sono esausto, ho dormito poco e male e sono rimasto concentrato tutto il giorno davanti al computer, fuori fa freddo e pioviggina, la camminata è pesante. Arrivo a Randwick e mi trovo con Annie per far la scorta di Noodles nel supermercato cinese, poi dopo un po’ di frutta (inclusa la solita anguria) torniamo verso casa a scrivere e cucinare, (io scrivo, Annie cucina), sono le 7.30 e io sono pronto per andare a dormire, però ho un lavoro e tra poco arriva il brownie!
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
Congratulazioni! Finalmente arriva qualcosa di serio
ti vedo in gran forma! :-)
Posta un commento