diario del viaggio australe del roccolino più amato di tutta via san francesco

mercoledì 21 maggio 2008

ma quanti siete?

Oggi secondo colloquio, dopo aver passato un'oretta in divano a guardare la tv e a fare una colazione "importante" mi vesto, metto la mia bella camicina nuova e mi avvio verso BJ. Durante il tragitto sull'autobus ricevo un'altra telefonata che mi chiede se sono disposto ad una interview, non sapendo l'esito della giornata di oggi prendo un appuntamento per domani mattina alle 10. Arrivo con 10 minuti di anticipo ma decisamente non sono il primo, ai '30 ora del ritrovo siamo una decina, questo vuol dire che, se ieri l'omino e' stato sincero, 10 non sono arrivati ad oggi.
A parlare e' sempre lo stesso con cui ho fatto ieri la prima interview, ci spiega che oggi verremo divisi a gruppi e che usciremo con gli addetti alle vendite per capire come funziona il lavoro, che verremo valutati in base alle domande che faremo e a come ci comporteremo sul campo,ci dice inoltre che alla fine della giornata avremo gia' la risposta.
Io naturalmente finisco nel suo gruppo insieme ad altre 2 ragazze, l'omino ha 23 anni, e' arrivato qui con una working holiday visa a 19 dall'isola piovosa, ha cominciato questo lavoro e la ditta lo ha poi sponsorizzato, dopo 12 mesi e' passato di livello ed ha avuto un netto miglioramento della paga e delle mansioni dopo 2 anni, ha ricevuto il visto permanente, adesso e' uno dei 2 capetti della filiale di Sydney; neanche mal...
Il lavoro consiste (come temevo) nel seguire un tabulato di indirizzi forniti dalla ditta interessata e proporre i loro servizi, in questo periodo e probabilmente per ancora un bel po' stanno lavorando per Octopus, la seconda compagnia telefonica nazionale; bisogna andare a casa dlla gente e proporre il cambio di operator o l'aggiunta di altri servizi, non sembra male in quanto l'offerta e' molto conveniente; per quel che riguarda il tipo di lavoro invece... Fossimo in Italia dove tutti sono scorbutici e ti dicono di no all'istante, mi girerei e andrei, qui decido che una possibilita' c'e' e resto, la paga ovviamente e' a provvigioni le quali pero' sembrano essere buone, farsi un'idea senza provare e' difficile.
Io faccio le mie domande, ottengo le mie risposte e torniamo in ufficio che ho le idee abbastanza chiare, le altre 2 mi sembra che dormano un po'...
In ufficio compiliamo l'ennesimo modulo rispiondendo a domande riguardanti la giornata e alla fatidica domanda: cosa avresti di speciale da portare in questa compagnia... un incubo!
10 minuti dopo vengo chiamato dal solito capetto, che dopo qualche altra domanda, mi fa le congratulazioni e mi dice chdomani mattina mi posso presentare alle 9.15 che cominciamo il mio training, ho un nuovo lavoro!
mi allontano dall'ufficio contento ma non entusiasta, sono contento di aver passato questa selezione e che non moriro' di fame, ma il lavoro non mi alletta poi cosi' tanto, richiamo un paio di chiamate perse, uno e' Graham il capo dei landscapers, mi vorrebbe domani ma gli dico che ho un colloquio, l'altra e' un'altra agenzia di marketing, mi faano le solite domande e mi chiedono se sono ineressato, io chiedo solo se si tratta di andare porta a porta a casa della gente, dicono di no, fisso un altrop colloquio domani alle 4.45, adesso devo trovare come spostare quello di domani mattina, poi sono a posto. Il modem che ho comprato su ebay non funziona, domani lo rendo al venditore, ma significa che sono ancora senza internet... pero' ho un lavoro!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

non ci si può lagnare. un italiano che può reggere il carico della vendita di servizi è altamente improbabile in un paese anglosassone. auguri!

Unknown ha detto...

Complimenti! E' un grande piacere leggerti, te la cavi benissimo.
un bacio


ps: greta ti saluta, vasco bussa alla tua porta

animafragile ha detto...

bingo!!! e bravo rocco...
me sa che sta cavolo de australia prometti ben...