diario del viaggio australe del roccolino più amato di tutta via san francesco

lunedì 19 maggio 2008

l'agenzia

Oggi dormo fino alle 9, sono un nullafacente e quindi dormo! mi alzo, colaziono, mi faccio bello e armato del mio computerino che scantina come poche volte nella sua vita (maledetti intel o maledetta prima serie, non so), vado a caccia di lavori in uno dei miei soliti bar con accesso libero. Paura! il nulla, oggi che sono deciso a darci dentro, che ho ricaricato il telefono e sono pronto a chiamare idatori di lavoro invece di limitarmi a scrivere, non c'e' nulla... nessun lavoro interessante o almeno non tanti quanti gli altri giorni. Decido quindi di farmi piu' audace e includo nel mio target anche lavori per i quali non sono proprio proprio qualificato, speriamo ben...
Dopo le solite 2 ore a inviare cv, mi dirigo in centro e vado in un agenzia di recruitment, dove dopo 2856,5 scartoffie compilate, parlo con una signorina e le racconto che praticamente ricoprivo da solo il ruolo di Nedir, Pepi, Renzo e Antonio, praticamente adessso che sono qui la Stadion chiude, per non parlare di Genertel, da quando sono andato via il fatturato e' sceso del 30% minimo... Vabbe' a me hanno detto di vendermi e io mi vendo.
Fatto anche questo mi avventuro a pranzo, dove mi faccio un Chicken Laksa al ristorante malese (googolate che merita), appena finito ricevo una telefonata che mi avverte che il mio profilo risulta interessante e che un dirigente di una qualche azienda vorrebbe parlare con me, mi fissano un appuntamento per domani mattina e mi dicono di presentarmi vestito da ufficio... perfetto! sapessi solo chi fossero sarebbe meglio, il problema di mandare 1000 cv e' che poi quando ti richiamano dicendo che sono quelli che hanno messo l'annuncio non hai idea di chi siano... poco male lo scopro dall'indirizzo della mail di conferma che ho prudentemente richiesto, omo ah! dire che c'e' molto rumore in strada suona meglio di: non ho capito l'indirizzo perche' il mio inglese non e' all'altezza...
Ottimo, adesso ho un primo vero colloquio, mi manca solo un vestito, girovago per un paio di negozi prima di realizzare che le uniche cose comprabili sono europee, a prezzi assurdi... la mia unica speranza sono di nuovo i charity shop, dove senza pretesa alcuna riesco a trovare una camicia e un pantalone decenti, la giacca per fortuna ce l'ho, la cintura la trovero' domani...
Che la forza sia con me! ci sara' da divertirsi

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Via, via, pazienza. Le connessioni sono mooolto più lente di così. finchè dura l'autunno...
un abito da ufficio? cos'è un abito da ufficio?

animafragile ha detto...

in culo alla balena...aspetto aggiornamenti!