diario del viaggio australe del roccolino più amato di tutta via san francesco
sabato 17 maggio 2008
Finalmente si può dormire un po’, non tantissimo a dire il vero perché la stanza la mattina è letteralmente inondata dalla luce e il mio asciugamano/tenda non è così efficace; Annie esce presto e va a fare la spesa per la colazione, prepara uova all’occhio, bagel con philadelphia, cipolla rossa e salmone affumicato, una tazza gigante di caffè e la giornata può cominciare. La ns missione di oggi è internet, trovare un sistema di avere una connessione a casa senza dover firmare un contratto annuale e che non costi un miliardo, più facile a dirsi che a farsi… andiamo a Bondi Junction, lungo la strada compriamo un copripiumone in un charity shop per 12 soldi, per quel prezzo non si poteva lasciarlo la e considerando che noi abbiamo un pezzo per sorte, ne abbiamo bisogno. La ns destinazione è un gigantesco centro commerciale dove tutti gli operatori telefonici hanno almeno un negozio, mentre Annie cerca qualcosa di decente da vestire, che sembra essere la cosa più difficile del mondo in questo paese, io parto per il mio tour, so già che posso scartare un paio di operatori al volo perché troppo cari e minimo 24 mesi di contratto, vado da 3, da soul, da telstra, da dodo, da vodafone e ancora da qualcuno, senza nessun risultato soddisfacente, tutti continuano a consigliarmi qualcun’ altro ma senza sapere esattamente quello che stanno dicendo, la preparazione è a livelli minimi, deprimente. Il più caro di tutti, telstra è l’unico ad avere dei commessi preparati (e ci credo possono pagarli un miliardo con i prezzi che hanno), uno di loro mi consiglia di andare all’ultimo piano dove c’è un negozio di elettronica che potrebbe avere quello che cerco. Finalmente qualcuno che mi da indicazioni corrette, trovo un provider che offre un modem via sim card che però necessita alimentazione esterna, quindi non è propriamente portatile, non c’è nessun contratto, si attiva un mese alla volta ed ha 3 tariffazioni differenti tra cui scegliere, diciamo che tra tutti sembra essere il meno peggio, il pacchetto costa 129 soldi ed è pronto al via, l’unica alternativa sarebbe 3, che ha un profilo senza contratto, costa più o meno uguale ma il modem costa 200 soldi e penso sia un po’ più lento. Vado via senza comprare nulla, mi serve un computer per decidere…
Dopo questa missione non troppo proficua, decidiamo di dirigerci verso bondi beach, dove trovo il pad thai da asporto nella scatola quadrata di cartone, ci dirigiamo in spiaggia per un pranzo/cena molto insolito.
Al tramonto torniamo indietro e mentre Annie continua la sua ricerca per qualcosa da vestire io passo un’oretta in rete, trovo un paio di questi modem su ebay ad un prezzo più interessante, vediamo se riesco a risparmiare un po’ di soldi… poi andiamo da k-mart un posto tipo il mercatone, e compriamo un nuovo kattle (il bollitore per l’acqua, oggetto essenziale in tutti i paesi anglo sassoni), caffè, batterie e un paio di braghe della tuta per stare in casa, una tappa da blockbuster e a casa in divano a guardare filmetti, io ho preso freddo quindi tosse e mal di gola mi accompagnano per tutta la serata… le infradito dopo il tramonto non funzionano più benissimo!
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