Oh oh oh! Ok non sono babbo Natale ma sono contento quanto lui cmq.
Quinto giorno in thailandia, e forse con oggi cominciamo a fare il
nostro giro sul serio. Le prime due notti le abbiamo passte a phuket,
isola a sud caratterizzata da turisti turisti turisti. E'
praticamente una lignano solo dall'altra parte del mondo; decidiamo di saltare
la spiaggia a pie' pari ( chi ha voglia di andare in spiaggia a
lignano in luglio???) e andiamo a visitare la cittá, e' più che altro un
paesetto dove l'economia gira esclusivamente intorno a questa
strana gente che continua a chiedere cose stupide ma spende i propri soldi.
il centro vero ha pochi negozi, generalmente sono per i locali quindi
si e' tempestati da tassisti che in maniera simpaticamente
aggressiva ti offrono un passaggio al mercato o a vedere il grande Buddha (mi
e' sfuggito che cosa sia in quanto la lonely planet non ne parla, ma
credo sia una sorta di antenna camuffata). Impariamo a declinare
l'offerta e ci avventuriamo a piedi per l'intera giornata,
mattinata a phuket town e pomeriggio a patong (la vera lignano); poi tra cocktails
nel locale delle harley e giro in motorino la giornata finisce in
fretta. la stanza che abbiamo prenotato e' modesta ma ha tutto
quello che ci serve, peccato solo che l'aria condizionata faccia in casino terribile.
2 giorni dopo il nostri arrivo partiamo per la gita a phi phi island,
mezz'ora di pulmino e 2 ore di traghetto ci bastano per arrivare in paradiso; spiagge bianchissime e un mare da cartolina, peccato che
tutto il mondo lo sappia e sia giá qui. Una delle due isole e' il
posto dove hanno girato the beach e i poster di Di Caprio sono
dappertutto, probabilmente e' l'unico paese dove si ricordi
quel film.
Anche qui sembra di essere a lignano soprattutto perché il numero di
italiani e' notevole, riusciamo però a trovare un posto in spiaggia
non troppo affollato e li rimaniamo. Il secondo giorno ci imbarchiamo
per un giro delle due isole con snorkeling e pranzo in Spiaggia; i
pesci che vediamo sono incredibili e le scimmie libere in spiaggia
sono parecchio divertenti; restiamo in varca fino al tramonto e poi
distrutti a casa. Il terzo giorno stufi di non avere L'aria
condizionata, non e'una cosa da cagoni ma, senza, le zanzare si
decuplicano di numero, cambiamo albergo e passiamo tutta la giornata a
ciondolarci in piscina (in spiaggia). Per quel che riguarda il cibo
siamo piuttosto bravi, evitiamo accuratamente i posti turistici
preferendo invece i mercati e i ristoranti improvvisati, in genere il
nostro criterio di scelta segue l'idea che quanto più e'
spartano tanto più e' vero, infatti ci ritroviamo a mangiare con i locali
senza avere nessuna forma di menu e ricevendo spesso piatti piccantissimi ma
economici e molto buoni.
Cmq turisti a parte questo paese e' bellissimo, oggi ritorniamo a
phuket (sto scrivendo dal traghetto) e da li ci muoviamo verso nord
direZione Prachuap, probabilmente l'ultima cittá sulla costa per un
bel pezzo, dovrebbe essere meno turistica, vedremo...
diario del viaggio australe del roccolino più amato di tutta via san francesco
mercoledì 11 febbraio 2009
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1 commento:
Turisti invidiabili e tempisti perchè siete scappati dall'Australia giusto in tempo per evitare incendi e incidenti stradali. Buon proseguimento e buon divertimento
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