diario del viaggio australe del roccolino più amato di tutta via san francesco

lunedì 12 gennaio 2009

Road Trip!

Ah vacanza. L’ultima settimana di lavoro e’ volata in un lampo, il ruolo di supervisor non mi ha cambiato la vita in compenso ho fatto da insegnante al mio futuro sostituto, il che e’ stato parecchio divertente…
Il venerdi mi sono fermato per l’ultima volta in ufficio per bere un paio di birre con I colleghi ed e’ stato molto bello vedere come tutti sapessero che me ne andavo e siano venuti a salutarmi, ho passato mezz’ora a stingere mani e sentirmi milioni di auguri e ringraziamenti. Serata in giro fino a tardi con Annie Efrem Pritika e il fidanzato poi abbiamo raggiunto Gillian e la sua nuova fidanzata in kings cross, e li via a far festa.
Sabato mattina io e Annie siamo andati in missione posta, io dovevo spedire uno scatolone di vestiti e lei un’intera valigia; dopo esserci svegliati ovviamente tardi, aver girato 3 uffici postali e finalmente trovato parcheggio, abbiamo fatto un’anno di fila per sentirci dire che la mia scatola era troppo pesante e troppo grande; la valigia di Annie si sono direttamente rifiutati di pesarla. Quindi missione fallita, abbiamo per il momento abbandonato tutto da Nivi e ci penseremo al ritorno dal road trip… Sabato concluso con cena pomeridiana da Nivi e Steve, molto apprezzata come sempre, poi a nanna presto pronti per la partenza.
Domenica mattina l’intento di partire alle 10 e’ andato in cavalleria verso le 10.15, quando abbiamo realizzato che avevamo ancora un paio d’ore di lavoro davanti. Abbiamo spostato il letto di Gillian in camera nostra, liberato tutte le nostre cose e lasciato la mia valigia nella sun room, tra baci e abbracci andiamo via da casa verso l’una; una sosta rapida da Alice per un paio di cose in prestito e poi via finalmente da Sean. Ci presentiamo da lui alle 2 con un maggiolino che piu’ pieno non si puo’, in qualche maniera riusciamo a mettere anche le sue cose in macchina e finalmente si parte.
Guido per qualche ora verso sud, mi inoltro nella gran pacifc drive, una strada che letteralmente e’ costruita sull’acqua, l’umore e’ alto, il maggiolino cabrio va’ sereno e io con il mio cappello di pelle sto che e’ una meraviglia, Efrem ha il mio sombrero in testa, quindi dato che mi oscura totalmente la visuale lo caccio dietro. Verso le 5 il tempo comincia a peggiorare e le prime nuvole si fanno vedere, non passa molto che comincia a piovere, arriviamo al campeggio (booderee national park) verso le 6.30 e montiamo le tende sotto la pioggia, nulla di pesante ma comunque fastidioso; una volta finito ci lanciamo sul BBQ a cucinare una bisteccona e dato che la piastra e’ al coperto passiamo li il resto della serata, un paio di bottiglie di vino e dei vicini di tenda canadesi ci fanno compagnia. Arrivando al campeggio abbiamo visto i wallabies (canguri in miniatura) e dopo cena ho avuto un incontro ravvicinato con un paio di opossum, sono addirittura riuscito ad accarezzarne uno. La mattina siamo andati alla reception per avvertire che siamo arrivati tardi e sistemare il conto, sentendo la signora parlare dei prezzi al telefono abbiamo deciso di chidere un preventivo prima di dirle che eravamo gia’ dentro e una volta scoperto che era 110$ per 2 gg, abbiamo deciso di levare le tende in fretta. Sbaraccato la piazzola dove abbiamo dormito parcheggiamo la macchina e andiamo in spiaggia, la giornata non e’ granche’ ma sabbia e mare meritano l’essere visti; pomeriggio facciamo un giro in un’altra zona del parco naturale, incontriamo un istrice (o almeno credo si chiami cosi’) una famiglia di canguri veri al completo, tutta una seria di koocabarra e una tartaruga d’acqua; abbiamo visto piu’ animali in 2 giorni che in 9 mesi… Ancora un paio di posti salienti del parco e ripartiamo verso sud, facciamo circa 40km prima di raggiungere Milton, un paese di circa 8/10 anime 5km prima di Ulladulla (grande metropoli internazionale, si parla di quasi 13.000 abitanti); ci prendiamo un paio di letti in una birreria che al piano superiore fa da alloggio per backpackers, inutile dire che siamo da soli…
Tra doccia e comodita’ di una stanza, con in piu’ l’aiuto di una cucina, un paio di birre e un tavolo da biliardo la serata passa in un lampo. Alle 11 sono a letto (Annie ci ha lasciato alle 9) e domani via pronti per una nuova tappa della nostra avventura australe appena cominciata…

3 commenti:

Unknown ha detto...

Finalmente in vacanza! Vi auguriamo giornate splendide e un poco vi invidiamo per tutte le cose belle ed interessanti che vedrete. Buon viaggio!

Unknown ha detto...

FANTASTICOì Affrontare un viaggio così avventuroso
con buona compagnia e tanto spirito è certamente un invidiabile lavoro.Tanti auguri per un felice viaggio e buon divertimento

Anonimo ha detto...

pare che si capisca finalmente perchè siete lì