diario del viaggio australe del roccolino più amato di tutta via san francesco
domenica 1 giugno 2008
il cerchio perfetto
Sveglia presto e subito fuori, ho visto una pubblicità in tv di una demolizione di prezzi in un negozio di elettronica in Bondi Jct, andiamo in missione ma è abbastanza deludente; gli sconti ci sono ma solo su computer e grossi elettrodomestici, quello che potrebbe servire a noi non è scontato... ovviamente!
Continuiamo le ricerche nella zona adiacente, dobbiamo comprare un'altro kettle (il bollitore) perchè quello di 2 settimane fa Annie l'ha fuso, poi ci servirebbe una sorta di minipimer, un cavatappi e altre cosette, normalmente presenti in una casa a meno che la casa non sia di un'irlandese...
K-mart ci aiuta nelle ricerche, mi compro un tostapane, ma fallisco sul frullatore, decido quindi di passare alla ricerca on line, tanto dovevo già cercare un mouse e della ram per il vagabondo (il nuovo imac si chiama così); vorrei comprarmi un rasoio elettrico ma i prezzi che vedo sono proibitivi, ho seriamente bisogno di uno stipendio!
On line trovo quello che mi serve ma senza paypal non vado lontano, il mio conto è bloccato da anni quindi non ho modo di pagare perchè non ho venduto nulla, la testa sbatte inesorabilmente sul tavolo... nulla cmq riesce a piegare il mio ottimismo, sono sempre più convinto che se non riesco a comprare queste cose è solo perchè non mi servono così tanto, se veramente fossero necessarie nelle ns vite ci sarebbero altre modalità di pagamento o qualche posto più vicino che le ha, evidentemente non è il tempo o il luogo, aspetterò...
Pranzo con un kebab, la cosa si rivela un grave errore, è tossico quanto quello in Italia con grassi che colano ovunque e un colore alieno, ma questo non è nemmeno buono! non vale veramente la pena, è peggio del Macs... lo sento per tutto il pomeriggio.
Torniamo a casa pieni di borse, il prezzo dell'anguria è molto conveniente quindi Annie si compra una bella fettona, ottimo a parte il fatto che non abbiamo una macchina e siamo già pieni di cose in mano! Ci prendiamo un paio d'ore in divano a guardare un film e poi verso le 6.30 ci smuoviamo verso casa di Neve e Steve che ci hanno invitato a cena. Come sempre la compagnia è più che piacevole e anche se a volte mi perdo qualche parola sono molto contento che riesco serenamente a seguire la conversazione, il gap più grande adesso è che non ho mai vissuto in Inghilterra quindi a volte non so proprio di chi o di cosa parlino... buh! Durante la serata escono alcune considerazione sull'Italia, che alimentano sempre più i miei dubbi sul mio paese; ma siamo veramente così diversi dal resto del mondo? io vedo come perfettamente normali cose che, 25 metri via da casa, normali non sono affatto, o almeno non dovrebbero esserlo; ma siamo talmente abituati a vedere cattive azioni che oramai non le distinguiamo nemmeno più? e soprattutto vogliamo essere veramente così? sono molto combattuto a riguardo, non so come vivere la cosa.
Per le 10.30 ci incamminiamo verso casa, avevo proprio bisogno di una cena del genere, ottimo cibo con ottima gente, approfitto anche del fatto che il vino è decisamente superiore alla media a cui mi sto abituando e il cerchio diventa completo, potrei firmare per essere li ogni giorno...
La camminata è perfetta per digerire la cena, arrivati a casa crolliamo in un sonno profondo, non fa molto freddo e si dorme benissimo...
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