diario del viaggio australe del roccolino più amato di tutta via san francesco

domenica 4 maggio 2008

House hunting


Sveglia malamente alle 9.30, il mal di testa oggi c’è, ma bisogna andare a caccia di case quindi ci si alza, una rinfrescata e via a far colazione: l’english breakfast è necessaria! Ovviamente il tragitto non ha nessuna logica ma la cosa non dipende molto da noi quindi ci adattiamo, la prima casa è a Coogee, vicino a dove stavo in ostello, a 3 minuti dalla spiaggia, bella casa e zona ma la stanza era piccola e la gente dentro non un granchè. La seconda è vicino all’ippodromo, quindi un altro tipo di zona, la casa e la stanza sono carine, la gente dentro sembra uno spettacolo e l’affitto è 110 a testa, sembra ottimo ma forse questi sono un po’ troppo relax, dormono in 3 in una stanza da letto e le loro facce lasciano intendere che hanno fatto serata molto, molto più di noi, cmq è decisamente meglio dell’altra. La terza è a Bondi, bella casa ma la coppia che la abita è troppo tranquilla, credo che in 1 settimana ci butterebbero fuori. Approfitto del fatto che siamo in zona per andare in un charity shop su Oxford st. a fare shopping per il lavoro, 2 braghe corte, 4 magliette e 1 asciugamano per 41 soldi mi sembra piuttosto bene, così almeno non sposterò più pietre con magliette di Armani… Andiamo a Surry Hills, in una di quelle casette stile vittoriano, bellissima zona, bella la casa ma la ns stanza da’ sulla strada, non è ammobiliata e il padrone gay mi sembra un po’ troppo convinto, peccato perché questa proprio mi piaceva; sono le 3, la stanchezza comincia a farsi sentire, la fame ci taglia le gambe ma un ristorante indiano assai spartano risolve il problema, il mio pollo al mango è uno spettacolo! Ci resta ancora una casa per oggi, aspettiamo l’autobus ma l’attesa è vana perché non arriva, dopo un’ora di attesa abdichiamo e saliamo sul primo che passa, scendiamo di nuovo a Oxford st. e ci incamminiamo verso North Bondi, lungo la strada per la fermata una macchina si ferma e scende un’amica della cugina di Annie con il marito, ci offrono un passaggio che accettiamo molto volentieri, con il navigatore è più facile muoversi. L’appuntamento è alle 6 ma grazie al passaggio arriviamo decisamente prima, la casa è bruttina da fuori, dentro invece è molto carina, la padrona è una francese che ci spiega che lei sta quasi sempre dal suo fidanzato in città e che cerca qualcuno per almeno 5 mesi perché deve tornare per 6 settimane in Francia tra un po’ di tempo e non vuole lasciare la casa a persone che non ha prima conosciuto un po’, la casa sembra perfetta, la stanza è spaziosa, praticamente saremmo soli sempre e l’affitto è di 290 a settimana, perfetto a parte per il fatto che Annie ci metterebbe 1 ora e mezza per andare al lavoro prendendo tutte le coincidenze giuste, eccessivo… peccato perché era molto bella.
Ritorno all’ostello senza aver concluso nulla, un po’ di spesa per il pranzo di domani e un po’ di tempo sul computer, la tedesca domani se ne va ed è triste in stanza che prepara le sue cose e scrive il suo diario, chiaccheriamo un po’ poi vado a pubblicare il post e a guardare un po’ di tv, credo che alle 10 sarò a letto, domani sveglia 5.40 e lavoro, poi avanti con la ricerca di case!

Nessun commento: