Ieri giornata pazzesca, sono al lavoro ad annoiarmi come al solito, quando verso l'una mi suona il telefono; rispondo fiducioso al numero sconosciuto sperando che sia qualcuno per un lavoro, mi si presenta uno dicendomi che chiama da Next Byte, rivenditore apple a Bondi Jct... A gambe tremanti mi allontano dall'ufficio. Questo comincia chiedendomi se sono ancora interessato al lavoro (hanno un mio cv portato 5 mesi fa) e quali sono le mie intenzioni, solite domande sulla visa, che in genere sono lo scoglio oltre il quale le mie telefonate non vanno, e alla fine mi invita per un interview dal vivo il pomeriggio alle 4.
come rientro Glenn non ha bisogno di chiedermi chi fosse, probabilmente la espressione era abbastanza chiara, si limita solo a chiedermi se questa volta e' per Apple...
Alle 3.15 tutto emozionato lascio l'ufficio alla volta di Bondi, per paura di arrivare tardi mi sono preso 45 minuti, sono arrivato in 20... mi presento puntuale e chiedo di Jeffrey, il manager con cui ho appuntamento.
Jeffrey e' sui 35 dal cognome e dai tratti dev'essere sud americano ma l'inglese e' ottimo e non lascia sfuggire nessun accento; mentre mi parla ha in mano la cover letter che avevo allegato al mio curriculum, era una delle piu' decise che avessi mai scritto; mi presentavo come "guidato dalla passione" e mi definivo come il piu' deciso che avrebbe incontrato per questo lavoro; non ho idea se la lettera fosse il motivo per cui ero li, ma sicuramente si aspettava qualcuno seriamente convinto.
Io non so da dove mi venivano ma ho tirato fuori delle frasi brillanti (o almeno secondo me), la sua espressione non lasciava trasparire molto, ma dal cambio ti tipologia delle domande credo che il mio discorso su come mai dovrebbero scegliere me lo abbia convinto; siamo poi passati alla parte piu' delicata: il mio visto, mi ha detto che lui e' stato sponsorizzato a sua volta anni fa, e che quindi sa perfettamente cosa sto provando; mi piacerebbe dirgli che forse quando lui era nella mia posizione il paese non stava per affrontare la piu' grande recessione degli ultimi 80 anni, ma mi trattengo. MI spiega che per politica interna loro non sponsorizzano e che quindi il mio cv sarebbe stato scartato a pie' pari, che pero' gli sono piaciuto sulla carta e ha voluto darmi una chance, riprendo in mano la conversazione dicendo che il mio cv adesso e' piu' espanso, che ho quasi 5 mesi di lavoro in un ufficio qui a Sydney e poi gli tiro fuori quel dettaglio mancante: ho comprato il corso e sono a bon punto con lo studio per il primo dei miei esami di certificazione Apple. Adesso vedo un cambio di espressione.
Dopo avergli spiegato tutto mi sembra piacevolmente sorpreso, mi dice che chiaramente parlare di sponsor adesso e' impensabile che pero' si potrebbe fare un periodo di prova fissando degli obbiettivi da entrambe le parti e poi, ad obbiettivi raggiunti si potrebbe anche riparlarne. Mi spiega che nel suo interesse ci sono contratti a lungo termine, che quindi per lui sarebbe un bene, e che trovare tecnici non gia "piegati" a modi fare che a lui non piacciono e' difficile. Come ultima cosa mi chiede di mandargli una mail la sera con un preventivo realistico di quando tempo mi servirebbe per ottenere la certificazione, poi mi saluta dicendomi che ci sara' un secondo incontro con anche l'altro manager, perche' lui e' piu' che soddisfatto di come e' andato il primo.
Lascio il negozio con a spalle larghe e con un aria soddisfatta, aspetto di girare l'angolo per esplodere in un salto di gioia; io non ho idea se otterro' mai questo lavoro ma se sono in grado di fare interview cosi' vuol dire che ho imparato parecchio da questa avventura, e di questo sono gia' piu' ch contento...
Cammino fino a casa e racconto tutto ad Annie e Gillian che sono in iper apprensione per notizie fresche, Efrem segue il resoconto in inglese, poi prendo il computer e mi metto a fare un calcolo di quanto tempo mi servirebbe; alla fine ho deciso che mi servono 3 settimane full time e ho scritto la mia mail come promesso.
Adesso aspetto, un po' in ansia ma ancora elettrizzato da ieri...
Ah si, perdonate errori vari, scrivo in frettissima di nascosto dall'ufficio, se riesco correggo sta notte...
baci a tutti
diario del viaggio australe del roccolino più amato di tutta via san francesco
venerdì 14 novembre 2008
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3 commenti:
esatto
Fantastico!! Siamo più che contenti per te per questa magnifica occasione che speriamo vada a buon fine. Restiamo in trepidante attesa assieme a te e a voi che l'esito determinerebbe una svolta decisiva.Auguroni!
va e ucidi
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